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Comunicati Stampa

ENTI DI RICERCA: INDETTO STATO DI AGITAZIONE IN APAT, ICRAM E INFS

Roma,

USI-RDB, NO AD ACCORPAMENTI DETTATI SOLO DA RISPARMIO

Ennesimo colpo di mano del Governo negli Enti Pubblici di Ricerca. Nel provvedimento per risolvere l’emergenza rifiuti sono stati accorpati i 3 enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'Ambiente: APAT (Agenzia per l’Ambiente), ICRAM (Istituto per la Ricerca sull’Ambiente Marino) e INFS (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica ). Tale accorpamento è stato deliberato senza alcuna consultazione delle organizzazioni sindacali ed inserendo il riordino in un contesto normativo completamente avulso che fa ritenere si tratti solo di un’operazione di risparmio di risorse.

 

L'USI-RdB Ricerca indice pertanto lo stato di agitazione nei tre Enti, e programmerà nei prossimi giorni opportune iniziative atte ad ottenere dal Ministro Prestigiacomo assicurazione sui seguenti temi: finanziamenti complessivi del nuovo ente e sua struttura; piante organiche dimensionate su personale precario e a tempo indeterminato; mantenimento delle norme presenti in Finanziaria sul precariato APAT e predisposizione di norme simili per tutti i precari IRPA; mantenimento in servizio di tutti i precari; salvaguardia e potenziamento della ricerca Istituzionale.

 

Prioritario per l’organizzazione sindacale di base sono il mantenimento delle attività, delle competenze e, di conseguenza, di tutto il personale precario e stabilizzato. Al contempo L'USI-RdB richiederà un incontro al Ministro dell'Ambiente.