Si è concluso il protocollo sulle misure di prevenzione e sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da COVID-19 della Direzione Provinciale di Rovigo.
USB PI ha avuto un ruolo da protagonista nelle proposte al tavolo, avendo particolarmente a cuore il tema della sicurezza, da sempre al centro delle proprie battaglie nei posti di lavoro, prestando una attenzione particolare alle condizioni di sicurezza previste dai protocolli sulle misure di prevenzione da adottare fin dall’inizio della pandemia.
Partendo dalle misure previste dall’accordo siglato al tavolo nazionale, abbiamo vigilato affinchè quelle misure di tutela non venissero disattese in sede di contrattazione decentrata e abbiamo provato a migliorarne il testo, ove possibile, adattandolo alle peculiarità della sede che ce lo proponeva. Per la Direzione Provinciale di Rovigo, rispetto al testo inviato dall’amministrazione, abbiamo proposto che la prevalenza dell’attività lavorativa in presenza prevista dal DM dell’8 ottobre scorso, venga calcolata facendo riferimento, non alla singola settimana, ma ad un arco temporale plurisettimanale o mensile, così come previsto dall’accordo nazionale.
Abbiamo chiesto che le riunioni in presenza possano essere effettuate solo se autorizzate dal dirigente e questo in ragione del fatto che, soprattutto in una situazione di recrudescenza del virus come quella che stiamo attraversando in questo momento sul territorio regionale, si debbano preferire riunioni che utilizzano modalità da remoto, piuttosto che riunire in un'unica stanza più persone, esponendole ad un rischio che può essere evitato.
Abbiamo posto grande attenzione al tema della capienza delle stanze per le quali abbiamo ribadito che la compresenza sia prevista solo ove possibile, subordinata al mantenimento delle condizioni di sicurezza, prevedendo, in stanze con più postazioni, la programmazione delle compresenza preferibilmente tra colleghi che hanno le scrivanie più distanti tra loro senza superare mai la capienza massima del 50% oltre a verificare che le stanze con più postazioni, soddisfino la misura prevista dall’accordo nazionale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, secondo il quale la superficie minima che deve essere garantita è quella di 10 mq a persona.
Alla fine della trattativa USB ha sottoscritto il protocollo considerato che il testo per la DP di Rovigo risulta in linea con le misure previste da quello nazionale.
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USB PI – Agenzie fiscali Veneto