Errani è mai salito in autobus?
L’intervento del Presidente della Regione Errani che con un decreto presidenziale si è opposto alla prescrizione del servizio di prevenzione della Ausl, per i lavoratori di ATC, è sconcertante. Gli autisti, e gli operatori della sosta, hanno diritto ad avere ciò che la AUSL ha prescritto, visto che il loro lavoro si svolge in un ambiente, la Città di Bologna, dove l’inquinamento da polveri e benzene è oramai fuori controllo. Purtroppo questi lavoratori, a differenza di Errani & C. non si possono permettere la “giacca e cravatta” e l’ufficio climatizzato, svolgono il loro lavoro sulla strada e come dispone anche l’AUSL devono potere fare la doccia al termine del turno di lavoro e ruotare fra le varie “zone sosta” per ridurre lo stress da inquinamento e rumore. Bell’esempio di tutela della salute dei lavoratori quello della Giunta regionale! Errani invece di negare i diritti dei lavoratori, delegittimando il ruolo dei Resposabili dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), faccia applicare le norme e le prescrizioni fatte a tutela della salute e della sicurezza. Questo scelta la dice lunga sulla sensibilità politica di questa Giunta (PD- Sinistra Arcobaleno) rispetto al mondo del lavoro e rimarca sempre più la distanza fra quella che ormai nel sentire comune è considerata una casta e la condizione materiale dei lavoratori Invitiamo Lui e tutta la Giunta a stare una giornata in giro per il centro storico, in luglio/agosto, a fianco di un autista o di un accertatore alla sosta, poi ne riparliamo.
P. CUB Trasporti Italo Quartu Bologna 30/04/08