Cari Colleghi,
cosi come anticipato, dopo l’incontro dello scorso 18 dicembre a Palermo si è tenuto oggi presso la Sala riunioni del Dipartimento dei vigili del fuoco il 3° incontro concernente il Tavolo Tecnico regionale siciliano
l’incontro presieduto dal Capo dipartimento Pref. Tronca, seguito dal Capo del Corpo Ing. Gambardella, dal Direttore Centrale per l’Emergenza, Ing. Basti, dal Direttore Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali Ing. Della Giovanpaola, dalla responsabile dell’Ufficio relazioni sindacali D.ssa Rolli ed una nutrita delegazione ministeriale.
La delegazione di parte sindacale, invece, era composta dai Segretari generali e regionali delle organizzazioni maggiormente rappresentative.
Durante il dibattito, il Capo dipartimento ha nuovamente affrontato i temi evidenziati nei precedenti incontri svoltisi in regione e presso il ministero che hanno determinato la nascita della “Vertenza Sicilia” finalizzata al conseguimento dell’autonomia del soccorso in regione.
Nel particolare ha quantificato l’impatto economico, del progetto.
I punti affrontati si possono sintetizzare in:
A) Apertura di nuovi distaccamenti permanenti per la completa copertura dell’area regionale
B) Acquisto, sistemazione ed adeguamento di alcune sedi esistenti
C) Progetto isole minori
D) Ammodernamento e potenziamento della Colonna Mobile regionale
E) Acquisto e dislocazione di un elicottero a Palermo per la copertura delle aree della Sicilia occidentale.
Nel particolare:
A) Riguardo all’apertura delle nuove sedi di servizio, queste, sono state individuate presso i comuni di Cefalù, Catenanuova, Roccalumera e Lercara Friddi.
Il costo di ogni singolo immobile è stato valutato dall’Ufficio competente in circa 3 Mln di euro per un totale di € 12 Mln
B) Riguardo all’acquisto, la sistemazione delle sedi ormai vetuste e/o la costruzione ex novo di quelle fatiscenti, sono state individuate quelle di:
1) Petralia Soprana (3 Mln di euro),
2) Comando Palermo (5 Mln per acquisto + 5 Mln per ristrutturazione = 10 Mln)
3) Ristrutturazione dei 4 distaccamenti di città (500 Mila euro per sede = 2 Mln),
4) Comando di Messina (5 + 5 Mln come Palermo = 10 Mln),
5) Costruzione distaccamento aeroportuale di Comiso (3 Mln) per un totale di € 28 Mln
C) Riguardo al “Progetto isole minori”, il Capo dipartimento ci ha partecipato lo studio redatto di concerto con i Direttori Basti e Della Giovanpaola che prevede la collocazione di magazzini o container forniti di mezzi ed attrezzature per ognuna delle 10 isole degli arcipelaghi eoliano, delle
Egadi, ecc. le isole potranno essere raggiunte dalla terraferma o dalle sedi di Lipari, Pantelleria e Lampedusa con mezzi nautici veloci tipo RAF ( motobarca di grosse dimensioni che necessita per la conduzioni specialisti nautici) e gommoni chiglia rigida tipo RIB ( conducibile con le patenti nautiche). Il costo del progetto comprensivo dei 10 magazzini (150 mila x 10 = 1, 5 Mln) + 3 RAF (900 Mila x 3 = 2, 7 Mln) + 3 RIB (150 Mila x 3 = 450 Mila) è definito in 4, 65 Mln €
D) Riguardo invece al potenziamento e ammodernamento della CMR esso prevede un investimento di 5 Mln € per acquisto mezzi cui aggiungere 1 Mln € per acquisto di un campo base ognitempo che determina un impatto economico pari a 6 Mln €
E) Infine, è stato valutato l’acquisto e la dislocazione di 1 elicottero biturbina a Palermo per il miglioramento del servizio aereo nella parte occidentale dell’isola il cui costo è di circa 12Mln €.
Altresì è stato chiesto l’acquisto di un mezzo di piccole dimensioni da assegnare al Comando di Siracusa per operare al meglio nell’isola di Ortigia.
Durante il confronto il Capo dipartimento ha chiesto il pensiero di ogni singolo rappresentante ed ha tenuto a precisare che l’apertura di nuove sedi di servizio saranno associate all’assegnazione della relativa copertura organica.
Chiaramente non si è discusso dei progetti già definiti negli incontri precedenti quali il distaccamento nord di agrigento.
Tutti i presenti hanno condiviso ciò che in effetti è stato rivendicato da anni.
Pertanto ci siamo congedati con la prossima calendarizzazione di un incontro congiunto fra amministrazione, parte sindacale e Governo regionale siciliano finalizzato alla presentazione del suddetto progetto per eventuale condivisione e/o concertazione di eventuali modifiche o integrazioni.
Ci riteniamo soddisfatti per il lavoro fin qui profuso, poiché questo obiettivo è ritenuto da tutti i rappresentanti regionali primario per la Sicilia, per il potenziamento dello standard di sicurezza sul territorio e per innalzare lo standard di sicurezza al personale che ogni giorno seppur in difficoltà dimostra le proprie capacità professionali ed umane.
Come sempre sarà nostra cura tenervi informati sugli sviluppi della vicenda.