Incontro con l’Amministrazione decisamente surreale e privo di alcun significato quello cui la delegazione della USB MEF ha partecipato in data odierna.
La delegazione di parte pubblica ha fornito esclusivamente risposte deludenti e del tutto dilatorie in ordine a tutte le tematiche all’ordine del giorno.
AVVISI BONARI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE. L’Amministrazione ha ulteriormente illustrato l’informativa resa nella giornata di ieri assicurando che tutti i dipendenti fuori sede verranno raggiunti dalla documentazione redatta dalla Cassa Sovvenzioni tramite servizio postale, previa richiesta così come illustrato nella suddetta informativa. Inoltre, anche tutti coloro che non ritireranno a breve l’attestazione presso l’Ufficio Cassa del MEF, si vedranno recapitata la stessa sempre tramite servizio postale.
La USB MEF aveva già detto che, in questa partita, i lavoratori non possono essere lasciati soli dall’Amministrazione. È del tutto evidente che la soluzione non può essere lasciata alla gestione del singolo ma debba essere affrontata complessivamente dalle due amministrazioni coinvolte senza il coinvolgimento diretto di circa 7000 lavoratori.
L’Amministrazione si è riservata di produrre un’ulteriore nota in tal senso all’Agenzia delle Entrate, non fornendo comunque alcuna garanzia sul buon esito della stessa.
SVILUPPI ECONOMICI. L’Amministrazione ha reso noto che è stata esaurita la fase di controllo delle domande presentate. L’apposita Commissione prevista dal bando di concorso dovrà ora esaminare e sanare le posizioni di 7 lavoratori ex ETI ammessi alla procedura a seguito di giudizio favorevole dell’organo giurisdizionale ed altre 80 domande presentate ma giudicate “anomale”. Solo al termine dei lavori della suddetta Commissione verrà avviata un’ulteriore fase di controllo dei requisiti per tutti coloro che saranno inseriti ex novo in graduatoria !!!
Non sono state pertanto fornite date, neppure approssimative, per la pubblicazione della suddetta graduatoria.
STRAORDINARIO, TURNI E REPERIBILITÀ. L’Amministrazione ha disposto il pagamento dello straordinario effettuato dal 1 gennaio al 30 maggio 2011 sullo stipendio di agosto 2011 per i lavoratori del Dipartimento delle Finanze e sullo stipendio di luglio per tutti gli altri Dipartimenti.
Nelle stesse date differenziate sono anche in pagamento i turni e le reperibilità relative al primo trimestre 2011.
In occasione della discussione si è sviluppato un acceso confronto tra la delegazione di questa Organizzazione Sindacale e la delegazione di parte pubblica in merito allo sforamento dei turni relativo al primo trimestre 2011 rispetto a quelli autorizzati. L’Amministrazione ha assunto un posizione arrogante e provocatoria, pretendendo la piena discrezionalità sull’aumento dei turni programmati fino al nuovo accordo da stipulare, in forza di un’interpretazione del tutto unilaterale della clausola inserita nell’accordo FUA 2010 non sottoscritto anche per questo motivo dalla USB MEF.
FUA 2010. E’ previsto il pagamento, a tutto il personale del MEF, dell’80% delle risorse sullo stipendio di agosto 2011, con una remota possibilità di anticipazione a fine luglio. Non è stato fornito, invece, alcun riferimento per il rimanente 20% del FUA soggetto a contrattazione decentrata locale, da effettuarsi in tutte le sedi dipartimentali e periferiche.
Inutile sottolineare che la USB MEF aveva anticipato, nei comunicati che hanno preceduto la riunione, lo spettacolo indecoroso al quale abbiamo assistito oggi.
Il salario accessorio rimane una variabile del tutto fuori controllo e dipendente unicamente dai tempi dei vari “pezzi” dell’Amministrazione, senza date certe e ricorrenti di erogazione e con l’aggravante di un ulteriore danno per i lavoratori del Dipartimento delle Finanze che subiranno ancora una volta inconcepibili ritardi ulteriori e non più tollerabili.
Gli sviluppi economici (che costituiscono innegabilmente un’altra parte di salario accessorio esigibile) rimangono ancora oggi, a distanza di quasi sette mesi dalla scadenza del bando, una misera opera incompiuta, pericolosamente in sospeso ed in balìa di eventuali razzie aggiuntive contenute nella manovra economica appena varata.
La nostra Organizzazione Sindacale ha duramente contestato sia nel metodo che nel merito l’informativa resa dall’Amministrazione, ribadendo la ferma intenzione di contrastare questa modalità di gestione del salario accessorio con la mobilitazione dei lavoratori a cominciare dall’assemblea di protesta del 15 luglio p.v. dalle ore 10.00 al MEF (la sala sarà comunicata quanto prima) e dall’adesione allo sciopero generale di due ore a fine turno indetto nella stessa giornata con la confluenza, dopo l’assemblea, al presidio previsto dalla USB P.I. dalle ore 12.30 davanti all’ingresso del Ministero dell’Economia e delle Finanze di Via XX Settembre.
ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DEL MEF
15 LUGLIO 2011
DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 12.00
C/O IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
VIA XX SETTEMBRE 97
SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO
DI DUE ORE A FINE TURNO
15 LUGLIO 2011
CON PRESIDIO DALLE ORE 12.30
C/O IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
VIA XX SETTEMBRE 97