Lo spirito con cui andiamo incontro al confronto con la task force regionale per l’occupazione sulla vertenza dei lavoratori Cemitaly, ex Cementir Taranto, è certamente costruttivo. Ci aspettiamo che la disponibilità manifestata dalla Regione a rinnovare la cassa integrazione per le circa 40 unità lavorative, incontri la volontà anche dell’azienda. In questo modo, i lavoratori sarebbero coperti quantomeno fino alla fine del 2023, e quindi ci sarebbe qualche mese di tempo per individuare le soluzioni alla vertenza che dura da troppo tempo.
L’appuntamento è per mercoledì alle 14.00, quando dovrà necessariamente essere assunta una decisione, data l’imminente scadenza della cassa integrazione per la totalità dei lavoratori: il prossimo 15 settembre.
La vertenza, ricordiamo, parte dal lontano 2014 e, nonostante i diversi cambi di proprietà, prima Cementir, poi Italcementi, a sua inglobata da Heidelbergcement, nessuna garanzia di tutela lavorativa è stata mai messa in atto.
Ora dunque, ci avviciniamo alla data del 6 settembre auspicando la definizione positiva della vertenza dell’ex Cementir.
Giuseppe Farina, rsu Cemitaly Usb
USB Taranto