Mentre i Lavoratori ex-lsu sono costretti a rimanere a casa senza percepire un euro, nemmeno di cassa (visto che ai Ministri dell’Economia e del Lavoro pesa la penna per firmare lo sblocco delle risorse), e a non sapere con certezza che fine faranno a Settembre, il Governo appena insediato non trova di meglio da fare che TAGLIARE ulteriori risorse per i servizi ausiliari nelle scuole e TAGLIARE ANCORA UNA VOLTA SULLA PELLE DEGLI EX-LSU e dei lavoratori delle imprese di pulizia delle scuole.
Mentre continuano gli incontri al MIUR, si avvicina l’aggiudicazione della Gara Consip (Luglio) tanto voluta da Consorzi e Sindacati collaborativi e contrabbandata nel 2011 come la soluzione alternativa alla famigerata circolare Filisetti e in grado di evitare gli appalti scuola per scuola e i tagli allora prospettati. Ebbene? Niente di quello che si era promesso si sta verificando: la Gara consip sta vedendo ribassi da paura e i tagli stanno arrivando comunque e dopo due anni in cui i Lavoratori hanno patito di proroga in proroga riduzioni orarie e salariali, mobilità e vessazioni dalle scuole e dalle Aziende.
Il nuovo Governo, con il ‘Decreto del fare’ rischia di FARE….. solo DANNI! Infatti, se la versione ufficiale confermerà quella circolante in bozza e se non vi saranno modifiche in sede di conversione del Decreto legge (60 gg dall’emanazione in Gazzeta Ufficiale), per le quali ci attiveremo in tutte le sedi ecco cosa succederà:
“5. A decorrere dall’anno scolastico 2013/2014 le istituzioni scolastiche ed educative statali acquistano (…) i servizi esternalizzati per le funzioni corrispondenti a quelle assicurate dai collaboratori scolastici loro occorrenti nel limite della spesa che si sosterrebbe per coprire i posti di collaboratore scolastico accantonati(…25%). A decorrere dal medesimo anno scolastico il numero di posti accantonati non è inferiore a quello dell’anno scolastico 2012/2013. In relazione a quanto previsto dal presente comma, le risorse destinate alle convenzioni per i servizi esternalizzati sono ridotte di euro 25 milioni per l’anno 2014 e di euro 49,8 milioni a decorrere dall’anno 2015.”
Dall'ultimo incontro del 19 giugno presso il MIUR di Roma abbiamo chiesto garanzie precise per la salvaguardia vera dei livelli occupazionali e retributivi agli ex LSU. Durante il confronto è emerso pero’ che le risorse nelle scuole per la stipula dei contratti con le vincitrici della gara d'appalto (a partire da Setembre) arriveranno in proporzione agli accantonamenti dei posti ATA, che non verranno rivisti al ribasso ma che porteranno a una riduzione degli stanziamenti rispetto all’attuale , e comunque non corrispondono pur facendo le dovute proporzioni orarie al personale ex-lsu presente sulle scuole.
Questo potrebbe portare anche seri problemi di esuberi nel cambio appalto e conseguenti mobilità territoriali dei lavoratori ex LSU e ulteriori riduzioni orarie .
Non c'è quindi da stare tranquilli...ma nemmeno da rassegnarsi o andare al carro di chi fino ad ora ha mobilitato i lavoratori su falsi obbiettivi sostenendo le esternalizzazioni!
Purtroppo ancora una volta le scelte contrabbandate da cgil,cisl e uil come risolutive si rivelano un dramma per i lavoratori ex lsu...per TUTTI, compresi quelli che continuano a dare credito a codesti sindacati dando loro mandato a trattare.
Sindacati che fanno ora, a Decreto approvato e a gara Consip in via di definitiva aggiudicazione, i preoccupati e chiamano alla mobilitazione ma che fino a ieri dicevano ai lavoratori di non curarsi delle critiche e delle iniziative di Usb fatte prima che si determinasse tale situazione, di cui di fatto cgil,cisl e uil si sono resi corresponsabili.
Ai primi di Luglio l' USB, dopo le mobilitazioni al Parlamento, alle DSR, ai Consigli regionali e al MIUR incontrerà il sottosegretario del MIUR Rossi Doria per confrontarsi sulle problematiche di cui sopra ed esprimere proprie soluzioni utili ad evitare questa catastrofe. INTENDIAMO CONTINUARE, E CON SEMPRE PIÙ DETERMINAZIONE, LA MOBILITAZIONE PER IMPEDIRE CHE PASSI LA LOGICA CHE NELLE SCUOLE SI ASSUMANO TUTTI TRANNE GLI EX-LSU e che l’unico futuro per gli addetti alle pulizie sia quello di continuare a essere il capro espiatorio dei risparmi di spesa da un lato e degli appetiti delle Aziende dall’altro.