La risposta alla crisi in aiuto delle imprese e a danno dei lavoratori. L’accordo sottoscritto da Cgil Cisl Uil è l’ennesima dimostrazione che l’unico interesse di queste pseudo organizzazioni sindacali è l’autoconservazione delle proprie burocrazie che passa attraverso il sacrificio dei milioni di donne e di uomini che vedono erosi diritti e salario.
Quello che appare subito chiaro alla lettura dell’accordo è che si rafforzano enti bilaterali, osservatori, enti di formazione, agenzie interinali e la contropartita è una totale resa alla salvaguardia della buona occupazione. Sull’altare della crisi si sacrificano i lavoratori legalizzando una nuova forma di “schiavitù” per lasciare in vita capitani coraggiosi e mestieranti sindacali.
Proseguendo la lettura dell’accordo viene fuori che gli 800 posti promessi (di cui circa 200 in stage) sono su una pianta organica di ben ventimila posizioni. Gli altri 18.500 circa, infatti, verranno coperti con il lavoro volontario, nuova forma di sfruttamento sottoscritta tra le finte controparti.
Ai 18.500 volontari si arriva calcolando una media di 475 al giorno, impiegati per un minimo di cinque ore durante l'arco di una giornata, per una permanenza media di due settimane. L'intesa con i sindacati prevede anche la creazione di un Osservatorio che monitori il rispetto dell'accordo stesso, oltre alla costituzione di un comitato di coordinamento sui temi di sicurezza e legalita'. L’ennesimo, senza contare che gran parte delle aziende che finora hanno partecipato alla torta degli appalti figurano in qualche inchiesta della procura di Milano.
In particolare, nell'Apprendistato sono introdotte nuove figure professionali (operatore grandi eventi, specialita' grandi eventi e tecnico sistemi di gestione grandi eventi) con specifici piani formativi anche e soprattutto on the job. Sono definiti interventi sul contratto a tempo determinato con ampliamento dei limiti quantitativi di utilizzo a fronte della predeterminazione della causale all'interno dell'accordo stesso e specifiche durate contrattuali (minimo 6, massimo 12 mesi). 'Nei prossimi mesi il confronto proseguira' per definire gli aspetti relativi all'organizzazione del lavoro (orari di lavoro, ferie) nel periodo dell'evento e l'introduzione di un premio di risultato.
Già il precedente accordo sugli 'stage', in sede di Conferenza Stato-Regioni sulle “Linee-guida in materia di tirocini” come previsto dalla legge Fornero, dice chiaramente che “si ritiene congrua un’indennità di importo non inferiore a 300 euro lordi mensili, anche al fine di evitare un uso distorto dell’istituto”. Siamo curiosi di sapere cosa ne pensa la Camera di Commercio visto che, oltre ad essere uno dei soci (con il 10% del capitale sociale) di Expo 2015 spa, paga i suoi stagisti 1 euro l’ora.
Ed i lavoratori del settore? Hanno partecipato democraticamente alla stesura e all’approvazione di questa piattaforma? Ne conoscono i contenuti?
Il VULNUS DEMOCRATICO messo in evidenza dalla recente sentenza sulla Rappresentanza Sindacale della Corte Costituzionale e che noi denunciamo da oltre 20 anni ha permesso a lorsignori di smantellare il diritto del lavoro di questo paese e di vanificaree le conquiste raggiunte con le lotte ed il sangue dei lavoratori, questo accordo vergogna ne è l’ultimo frutto avvelenato, ora serve immediatamente una legge che riporti democrazia e libertà nel mondo del lavoro, contro il monopolio di Cgil, Cisl e Uil e le discriminazioni delle aziende che sino ad oggi continuano a scegliere i propri interlocutori sindacali per sottoscrivere accordi e contratti sempre peggiori per i lavoratori.