Sono passati quasi due mesi dallo di sciopero del 20 febbraio; una bella giornata di lotta con ampia adesione dei ferrovieri della DTP Roma e una rappresentanza che ha dato vita ad un presidio davanti la sede centrale del gruppo FSI.
Abbiamo constatato che la partecipazione dei lavoratori all’azione sindacale preoccupa notevolmente la dirigenza societaria e dei sindacati complici, unite nell’attacco alle tutele dei ferrovieri e a garanzia di una facile attuazione dei progetti di appropriazione delle risorse pubbliche da parte delle imprese private.
Abbiamo rilevato le reazioni scomposte della società di fronte alla buona riuscita dello sciopero del 20 febbraio scorso, con la richiesta di recupero di presunte minori prestazioni ai lavoratori scioperanti nei cantieri notturni, con la contestazione disciplinare ai lavoratori che hanno partecipato alle assemblee promosse dalla RSU, rei, secondo i ferrei dirigenti societari, di non aver marcato il tempo delle 2 ore dell’assemblea stessa: insomma un comportamento tanto rigido quanto vergognoso, anche nella totale assenza di risposta di certo sindacato, a fronte delle reali problematiche sofferte dai lavoratori nel quadro dello sfascio organizzativo degli impianti Manutenzione Infrastrutture DTP Roma.
Ma tant’è; gli zelantissimi esponenti del comitato congiunto sindacal-societario mal sopportano gli intralci sul percorso dello smantellamento di diritti e tutele dei lavoratori, che vogliono tutti in riga zitti, impauriti, e arresi ad accettare pacificamente ogni arretramento della loro condizione di lavoro: è con somma determinazione che guasteremo questa oscena pretesa.
Il 21 aprile prossimo torneremo a scioperare, questa volta insieme ad altre sigle sindacali che a loro volta respingono il cosiddetto accordo del 28 gennaio 2015,
e ancora contro:
le politiche di privatizzazione del settore Manutenzione Infrastrutture;
lo smantellamento del potenziale produttivo degli impianti di RFI;
le politiche di disoccupazione e svalorizzazione della professionalità dei ferrovieri;
per la sicurezza sul lavoro.
I ferrovieri come tutti i lavoratori del Paese sono oggi di fronte al più grave attacco mai portato ai loro diritti acquisiti negli anni gloriosi delle conquiste operaie: noi non subiremo pacificamente questo attacco e continueremo ad organizzare la lotta dei ferrovieri nelle piazze e nei tribunali del lavoro.
Martedi 21 aprile 2015 secondo sciopero dei ferrovieri
Manutenzione Infrastrutture DTP Roma
8 ore intera prestazione lavorativa
Dalle ore 9,00 alle ore 13
Presidio davanti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
(via Nomentana 2 – Porta Pia-)