Non è la prima né sarà l'ultima iniziativa di lotta: da circa un anno, infatti, abbiamo aperto una vertenza contro lo stillicidio di morti sul lavoro nelle ferrovie; contro un orario di lavoro sempre più massacrante; contro la legge Fornero che ammazza i ferrovieri prima di farli andare in pensione; contro un contratto di lavoro che svende diritti e posti di lavoro
Ostacoliamo la privatizzazione strisciante della più grande azienda del nostro paese che determina una ferrovia a due velocità: quella delle Frecce che presto si vorrebbero quotare in borsa. L'alta velocità che tutti i giorni trasporta 40mila passeggeri è l’unico segmento che interessa il management delle FS, intere stazioni sono dedicate ad essa, vedi la nuova stazione di Bologna o la cattedrale nel deserto della stazione Mediopadana di Reggio Emilia, costata alla collettività 90 milioni di euro. Dall'altro il trasporto regionale, utilizzato giornalmente da circa 3milioni di pendolari costretti a viaggiare in vetture sovraffollate, vetuste e sporche, manutenzione a dir poco insufficiente, ritardi e soppressioni, carenze di personale.
La ragione primaria dello stato indifendibile in cui versa il trasporto regionale va ricercata nei continui tagli di finanziamenti al settore operati da tutti i governi che si sono susseguiti in quest'ultimo decennio.
La Regione Emilia Romagna non è estranea a questa impostazione: oltre a tagliare i finanziamenti, non ha destinato neanche un centesimo dei Fondi Strutturali Europei al trasporto pendolare e ha messo a gara il servizio, presentandola come la soluzione a tutti i suoi problemi. In realtà il suo unico effetto sarà quello di portare all'aumento delle tariffe e al peggioramento delle condizioni di lavoro e del servizio.
Una ferrovia sicura ed efficiente, treni non affollati, puliti e puntuali, stazioni non abbandonate richiedono forti investimenti, capacità e direzione gestionale da parte dello stato perché il sistema dei trasporti è bene primario di una società civile, per questo noi ci opponiamo alla frammentazione del gruppo FS.
VENERDI’ 24 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE
MANIFESTAZIONE ORE 9.00 IN PIAZZA XX SETTEMBRE A BOLOGNA
