Il presidio tenutosi il 27 marzo a Roma davanti a Montecitorio organizzato dalla rivista Ancora in Marcia, con l'adesione del Coordinamento dei delegati RSU/RLS e del sindacalismo di base, ha visto la partecipazione di alcune centinaia di ferrovieri che dopo anni di divisioni e di sconfitte stanno tornando ad essere protagonisti di una nuova stagione di lotta.
I ferrovieri ci hanno dato un segnale chiaro: hanno lottato con tutti noi perché siamo stati capaci di dare un segnale unificante delle lotte di ognuno.
Come ferrovieri dell’USB, nella nostra piena autonomia politica, saremo impegnati a continuare, con chiunque, le lotte su:
abolizione del limite di vecchiaia a 67 anni della Legge Fornero e ripristino del limite a 58 anni per ferrovieri impiegati nell'esercizio ferroviario;
orario di lavoro;
sicurezza: sia “sul posto di lavoro” che “del lavoro” per i giovani;
democrazia sindacale: contro le dittature di chi ha ridotto in questo stato le RSU e la democrazia;
riassunzione dei ferrovieri licenziati perché impiegati nella difesa della sicurezza.
Una mobilitazione di lunga durata che deve essere in grado di aggregare intorno a queste parole d'ordine le diverse generazioni di ferrovieri unendo nella lotta quello che aziende e sindacati complici hanno diviso.
Queste le prossime iniziative:
MERCOLEDI’ 09 APRILE 2014 DALLE 10,00 ALLE 14,00
NUOVO PRESIDIO SIT IN A ROMA DAVANTI AL MINISTERO DELL’ECONOMIA VIA XX SETTEMBRE 97 (appuntamento ore 9,30 binario 1 stazione Roma T.ni)
12 /13 aprile SCIOPERO NAZIONALE
DALLE 21.00 DEL GIORNO 12 ALLE 21.00 DEL GIORNO 13 APRILE
15APRILE ORE 10.00 PIAZZA DEL GESÙ – ROMA
PRESIDIO – MANIFESTAZIONE COMMISSIONE DI GARANZIA SCIOPERO che controlla e sanziona sempre più pesantemente il conflitto mentre nessuno sanziona e controlla aziende e manager che violano costantemente i patti e producono danni immensi a lavoratori e cittadini.