Ennesimo caso di disorganizzazione nella formazione dei Vigili del Fuoco di Padova.
I vetusti mezzi, usati per soccorso e che dovevano servire per l’apposito corso di guida, pare non vogliano proprio collaborare e preferiscano andarsene alla deriva.
Che le varie avarie/rotture dei suddetti mezzi possano dipendere dall’età degli stessi, ormai è un dato assodato, ma quello che stupisce è che il Comando prima di far partire il corso non si sia accertato sui guasti e sull’effettiva efficienza dei mezzi; i quali avevano già riscontrato molteplici problemi in passato, evidentemente mai del tutto risolti e per molto tempo rimasti fermi e inutilizzati.
Grazie all’impegno di discenti e docenti qualche difficoltà è stata risolta, ma solo ed esclusivamente per merito di questi ultimi che si sono prodigati nelle riparazioni, purtroppo i problemi erano tali da dover chiedere in sostituzione l’ultimo anfibio della regione Veneto (Treviso).
L’impegno del Comando nel voler formare il personale va lodato, ma se magari si prestasse più attenzione nella preparazione dei corsi professionali, il risultato sarebbe senza dubbio più apprezzabile.
Nella speranza che questa venga vista come un’osservazione costruttiva verso il Comando, ci auspichiamo che possa essere solo un intoppo in una più ampia ed estesa formazione di tutto il personale.