Ancora una volta siamo costretti a denunciare un ulteriore episodio che mette nuovamente a nudo la situazione in cui si trovano ad operare i lavoratori la Polizia Municipale.
Domenica scorsa all’interno della piscina Costoli abbiamo assistito all’ennesimo episodio di disorganizzazione, infatti tre lavoratori della P.M. sono stati fatti intervenire ( sarebbe meglio dire sono stati mandati allo sbaraglio) in un contesto in cui erano presenti oltre 2.000 persone, contesto che di per sé dovrebbe far riflettere anche per come sono organizzati servizi come le piscine.
Esito dell’intervento ovviamente 3 lavoratori contusi che devono fare ricorso alle cure mediche ( con la speranza che il tutto si risolva come infortunio sul lavoro….altrimenti alla luce del D.L. 112/08 si vedranno anche decurtato lo stipendio).
Ancora una volta siamo al cuore del problema, da una parte i politici che usano la P.M. per soli scopi propagandistici, ancor più oggi in una fase in cui la deriva securitaria sembra rappresentare l’unico dei problemi di questo paese, ma sarà così? Noi ne dubitiamo fortemente.
Dall’altra una Dirigenza del Corpo insensibile, anzi diremo sorda, ad ogni istanza, tutta protesa nella crescita burocratica dell’attività fatta di milioni di procedure…e sempre pronta, lancia in resta, a colpire i lavoratori della Polizia Municipale con provvedimenti disciplinari per ogni minima cosa.
E’ ora di dire basta ! LAVORARE IN SICUREZZA è un diritto di tutti i lavoratori, anche di quelli della Polizia Municipale.