Lavoratori,
l’incontro di ieri sul fondo unico di amministrazione non ha riservato grosse sorprese sulle modalità e finalità dell’uso di queste risorse finanziarie che, ricordiamo, provengono dai lavoratori.
La tiritera non muta, anzi, prosegue nelle sue nefandezze, cioè quegli obiettivi politici che l’amministrazione si prefigge attraverso l’economia finanziaria come ad esempio la surroga del CCNL tramite il varo di ingegnosi istituti remunerativi, pseudo – contrattuali, volti unicamente a porre i lavoratori in concorrenza tra di loro, a destrutturare la retribuzione certa in favore di quella a cottimo, a tentare di sanare irregolarità. Un tozzo di pane di qua, quattro briciole di là e il piatto destinato a sedare i malumori emergenti è servito. Su dove indirizzare il sedativo l’amministrazione dispone di ottimi saggi consiglieri.
Sostituire il diritto all’indennità di volo con la remunerazione legata alla presenza induce a valutare diversamente quell’influenza che ci vorrebbe a riposo per qualche giorno, ma come recitano gli aberranti gadget ancora in vendita presso le Scuole Centrali Antincendi “un giorno senza rischio è non vissuto”. Follia.
Uso politico delle finanze dicevamo, e come non citare allora la perversione dell’uso programmato dei vigili coordinatori capo-partenza? Anche di fronte a questa anomalia la soluzione estratta è quella dei “quattro soldi e tutto a posto”. Una foglia di fico adibita a coprire le nudità non solo giuridiche ma anche formative procurate dall’amministrazione nei confronti di questo personale, al quale un giorno si chiederà, per il passaggio di qualifica, di dimostrare, attraverso corsi ed esami di essere idoneo a svolgere qualcosa che ha già, da tempo, svolto. Divergente anche l’opinione tra USB e amministrazione sul livello di questa irregolarità che si consuma in proposito nei comandi provinciali. Ricordiamo che va tutto bene finché va tutto bene, in caso contrario altre istituzioni saranno chiamate e deputate a giudicare.
La politica di sostituzione dell’avanzamento dei riconoscimenti, attraverso mance, non è condivisibile, semmai parte di tali fondi dovrebbe essere utilizzata per sopperire all’ingiusto arretramento subito per decreto legge da un settore del personale e infine istituire una sorta di “quattordicesima”. Tutti contribuiscono, tutti usufruiscono, così invece c’è sempre chi, pur lavorando sodo, rimane al palo.
…eppure siamo tutti prodotti della stessa natura
BASTA SUBIRE! RAFFORZA USB!
SCIOPERO GENERALE 24 OTTOBRE 2014