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NEWS Sciopero

Friuli V.G. il 25 gennaio, Assemblea cittadina. il 24 gennaio Conferenza stampa

Trieste,

Via il governo dei banchieri No ai diktat dell'Unione Europea Contro il carovita, l'attacco al lavoro, e per ottenere salari, pensioni, salute e sicurezza sul lavoro

 Le organizzazioni sindacali di base del Friuli Venezia Giulia organizzano una:

Assemblea Cittadina

mercoledì 25 gennaio

alle ore 18:00 - presso il Centro Servizi Volontariato di via S. Francesco 2 a Trieste

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Conferenza Stampa

martedì 24 gennaio

alle ore 16:00 - presso la sede regionale di via De Rittmeyer 6 a Trieste

in collaborazione con l'Associazione PENOMBRE

Per illustrare le motivazioni dello

SCIOPERO GENERALE

27 gennaio 2012

e manifestazione nazionale a Roma


Le ragioni del NO:

(Perché è giusto opporsi all’attuale Governo Monti, continuazione dei precedenti Governi di sinistra-centro-destra)

Dire NO è giusto perché viviamo sempre più in una società di diseguali in cui il 10% più ricco possiede quasi il 45% della ricchezza netta complessiva del nostro Paese; in 20 anni la quota di reddito nazionale distribuita sotto forma di stipendi e salari è passata da quasi il 60% al 40%, a tutto vantaggio del profitto e delle rendite! Il 5% dei proprietari di immobili più ricchi possiede un valore delle abitazioni pari a circa il 25% del totale

Dire NO è giusto perché lo Stato garantisce 15 miliardi di euro pubblici per acquistare 131 cacciabombardieri F35, gli ulteriori 10 miliardi di euro per 100 caccia Eurofighter e altri 50 miliardi di spese per armamenti; gli innumerevoli miliardi di euro pubblici spesi ed ancora da spendere per opere faraoniche ed inutili; la sola TAV sulla sola tratta Lione-Torino costerà a tutti i lavoratori italiani almeno 10 miliardi di euro, tralasciando i sicuri e continui aumenti di costo.

Dire NO è giusto perché vogliono privatizzare i servizi pubblici locali, i trasporti pubblici, tagliano ulteriormente i fondi alla sanità pubblica; in una parola, tradiscono il risultato referendario con il quale il popolo Italiano si è espresso in favore dei beni comuni.

Dire NO è giusto perché non vengono toccati i grandi patrimoni e l’imposizione fiscale sui capitali scudati rimane irrisoria (un regalo per gli evasori).

Dire NO è giusto perché continuano a trovare i miliardi necessari per alimentare il circuito perverso potere politico – potere economico – criminalità organizzata e la gestione del potere garantita da tali rapporti. I conflitti di interessi sono trasversali agli schieramenti politici.

Dire NO è dovere di ogni lavoratore perché già mettono in cantiere una ennesima controriforma del diritto del lavoro per rendere permanentemente sotto ricatto i lavoratori, giovani e anziani, e soffocare ogni voce sindacale non allineata.


Anche dal Friuli Venezia Giulia partiranno i Pullman che porteranno i lavoratori a Roma.

Per info e adesioni

040 771446 - 347 9308719

www.fvg.usb.it