A proposito degli accordi alla manovra di Foggia e Taranto
Gli accordi sulla manovra negli impianti di Taranto e Foggia sono ormai operativi e non è bello constatare che CGIL, CISL, UIL, UGL ed a latere Or.S.A., a nome e per conto dei manovratori di Taranto e Foggia, mostrano il coraggio delle proprie responsabilità quando concedono al padrone una modifica peggiorativa all’attuale organizzazione del lavoro di quei manovratori (soppressione turni di manovra e relativa riallocazione, fuori impianto, dei manovratori “soppressi”) e poi si mostrano timorosi di suscitare le ire del padrone a cui hanno concesso la vita dei manovratori e timidamente ……...
“chiedono di valutare la possibilità agli agenti che espletano il 1° turno della manovra (6.00-14.00) di poter usufruire del ticket date le oggettive difficoltà riscontrate rispetto all’utilizzo dell’esercizio convenzionato.”
Nessun imbarazzo signori segretari e RSU?
Si concede all’impresa una modifica definitiva all’organizzazione della manovra sia Foggia
che a Taranto (e non vogliamo entrare nelladiatriba fra campanili o su chi ci guadagna e
chi ci perde tra Taranto e Foggia);
Si concede al padrone un ridimensionamento definitivo degli addetti e quindi degli impianti
(risparmio secco sui costi e relativafuoruscita di addetti, vedremo come);
e non si riesce a contrattare nemmeno un ticket per chi resta, supplicando l’impresa a concederlo (bontà sua!)?
COMPLIMENTONI!
QUESTA SI CHE È CONTRATTAZIONE