In data odierna, si è svolto presso la Direzione Generale per il Personale Civile l’incontro riguardante l’avvio della concertazione per la stesura dell’accordo per il Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2009 durante il quale, in premessa, sono emerse due distinte posizioni relativamente all’opportunità o meno di giungere al più presto alla sottoscrizione dello stesso al fine di permettere la distribuzione dei fondi nel più breve tempo possibile.
Stiamo parlando di quelle somme disponibili, pari a 1.095 euro al netto degli oneri a carico del datore di lavoro, scampate ai tagli operati dal Governo che, a giudizio di alcuni, non potrebbero essere rese disponibili senza un accordo tra le parti che tenga conto del rispetto del nuovo quadro normativo di riferimento.
Per questa ragione, ci siamo trovati d’accordo nell’esprimere il nostro assenso alla bozza fornitaci dall’Amministrazione limitatamente all’art.13 (Fondo Unico di Sede – FUS) poiché permetterebbe l’avvio dell’iter amministrativo per il conseguimento e la distribuzione delle risorse in tempi accettabili, avvierebbe la concertazione nei territori e permetterebbe così di metterle al riparo da “ulteriori normative restrittive” che la Presidenza dl Consiglio dei Ministri presto porrà in essere.
Abbiamo sottoposto all’attenzione della platea, trovando la condivisione di molti, la necessità di rivisitare la disciplina delle Posizioni Organizzative, l’istituto dell’indennità di reperibilità e di mobilità poiché, visto l’abbattimento sostanziale del finanziamento, è opportuno operare con maggior rigore ed oculatezza al fine di non disperdere risorse a vantaggio di situazioni da tempo sfuggite al controllo.
In chiusura dell’incontro, si è pervenuti alla decisione di convocare un tavolo tecnico per il giorno 16 aprile.
Roma, 31 aprile 2009