FUNZIONI LOCALI.
11 OTTOBRE E’ SCIOPERO
delle sigle del sindacalismo di base e conflittuale.
In un contesto liberista in cui i lavoratori e le lavoratrici sono colpiti in molti settori da licenziamenti di massa, USB PI lancia una importante manifestazione per l'11 ottobre a Palazzo Vidoni, sotto la sede della Funzione Pubblica, per dimostrare al ministro Brunetta che esiste un'altra idea di stato sociale e che solo il lavoro pubblico può ridare dignità e servizi ai cittadini di questo paese.
Esistono molte ragioni per scioperare:
-Il previsto rientro dallo smart working di migliaia di lavoratori a partire da 15 ottobre, con la sola foglia di fico del green pass obbligatorio, smantella ogni forma di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Soprattutto quando gli uffici e gli edifici sono inadeguati. E’ necessario ridurre i rischi di contagio senza intaccare il diritto al lavoro.
-Lo Smart Working utilizzato in emergenza e fuori da qualsiasi contrattazione va regolarizzato : su base volontaria, con totale disconnessione fuori dall'orario di lavoro, con riconoscimento di indennità, buoni pasto, forniture informatiche necessarie a carico delle amministrazioni, nel rispetto delle condizioni di sicurezza.
-Si apre la stagione del rinnovo contrattuale e, mentre il ministro Brunetta si trincera dietro grottesche affermazioni sulla necessità di rilanciare i consumi, le risorse stanziate per i rinnovi contrattuali pubblici sono decisamente risibili. A fronte del carovita legato ai prezzi delle tariffe energetiche, c’è un mancato adeguamento salariale che si unisce al modello normativo ancora una volta inadeguato e mortificante per tutta la Pa. Le scarse risorse sono inoltre ridistribuite a favore della parte variabile del salario privilegiando meritocrazie, spesso assimilabili a clientelismi. USB è contraria ad un meccanismo di valutazione individuale che lascia in mano ai dirigenti una parte importante del salario. Per il 2020 e il 2021 svoltosi in emergenza e senza una possibile valutazione della performance, chiediamo la sospensione della valutazione individuale e l'assegnazione della valutazione positiva a tutto il personale.
-Il vergognoso accordo firmato da cgil cisl e uil sulla previdenza complementare introduce nella Pubblica Amministrazione la formula del silenzio assenso per l’adesione al fondo Pensione Sirio. I lavoratori e le lavoratrici non hanno bisogno della previdenza complementare, ma di una vera riforma pensionistica strutturale che restituisca una pensione dignitosa, fin ora impoverita dalle “riforme” messe in atto.
-Il D.L. Reclutamento voluto dal Ministro Brunetta va a stravolgere le modalità di assunzione nella PA, introducendo elementi classisti e discriminanti all’accesso e alimentando il precariato con contratti a Tempo Determinato : una misura che nulla ha a che vedere con il reale fabbisogno del personale ed il potenziamento del welfare e dei servizi pubblici; un reclutamento che ignora l'assunzione dei livelli B, necessari per la diminuizione di insostenibili carichi di lavoro per un personale insufficiente e di età mediamente superiore ai 56 anni.
-Un Reclutamento che punta all'aumento delle esternalizzazioni ed alla massima flessibilità della forza lavoro in ossequio alla realizzazione dei progetti del PNRR e quindi delle imprese e degli interessi privati.
Per queste ragioni anche le lavoratrici ed i lavoratori degli Enti Locali
saranno in sciopero nella giornata dell’11 Ottobre !
MANIFESTAZIONE A ROMA DAVANTI A PALAZZO VIDONI, MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
USB Pubblico Impiego Funzioni Locali
www.usb.it Roma 4-10-2021