Il TAR ha respinto il ricorso di TPER sulla esclusione dalla gara del servizio di Sosta, un altro pezzo fondamentale del sistema di mobilità cittadino è vittima di scelte politiche sciagurate da parte dell’amministrazione comunale e di negligenze manageriali.
Ribadiamo che la Giunta comunale non era obbligata nel mettere a gara il servizio, e anche gli impegni sul mantenimento dell’unità del sistema di mobilità sono stati disattesi. Ci troviamo di fronte a un danno per tutta la cittadinanza a favore di logiche di profitto che vedranno in campo una multinazionale francese come la Engie, siamo di fronte ad un danno erariale di una società partecipata da capitale pubblico su un fatturato di circa 18 milioni di euro.
In questi mesi sia il Comune sia i vertici di TPER si sono trincerati dietro un inaccettabile mutismo, ora è il tempo di dare risposte e di prendere i dovuti provvedimenti nei confronti dei responsabili politici e manageriali.
Cosa deve accadere di più per iniziare ad invertire una rotta nella politica delle società a partecipazione? Per la USB è arrivato il momento per scelte che vadano a tutela dei servizi pubblici, fermando il sistema delle gare di appalto e le privatizzazioni. Non a caso il nostro Primo Maggio sarà dedicato a questi temi con una manifestazione in Piazza dell’Unità a Bologna.
Su temi come questo che si dovrebbe misurare anche chi vuole candidarsi al governo della città di Bologna.
Bologna, 22/04/2021
USB Bologna