Capita che si facciano mille sforzi per dare alla popolazione un servizio di Soccorso Tecnico Urgente degno di tale nome ma poi ….
Poi d’improvviso, i mezzi messi a disposizione dall’amministrazione dotati di sofisticatissime ed efficienti strumentazioni, si logorano e/o si rompono e, come per qualsiasi mezzo meccanico anche per l’imbarcazione RAFF 06 si chiama il tecnico specializzato proveniente dalla ditta costruttrice per riparare nel minor tempo possibile il guasto.
Lo stesso che gira in tutti i porti d’Italia e si occupa di tutte le imbarcazioni RAFF consegnate nelle varie sedi, prima è occupato a Civitavecchia e quando si libera ahimè, sconsolato e affranto ci comunica che non può rispettare l’impegno preso per la riparazione del guasto dell’imbarcazione RAFF 06, perché messo in cassa-integrazione dalla ditta per cui lavora. (Si tiri su di morale con le RAFF avrà lavoro di manutenzione a vita!) Sapendo che la RAFF 06 è l’unica imbarcazione dotata di sistema antincendio in servizio al lago di Garda, che non trova alcuno spiraglio di riparazione del guasto poiché il tecnico è in cassa-integrazione, invitiamo eventuali impavidi naviganti lacustri a non prendere il largo in quanto non sarà possibile soccorrerli.
Era scontato che prima o poi sarebbe toccato anche ai Gardesani pagare il prezzo di una politica risparmiosa sui costi del Soccorso Tecnico Urgente, tanto con il prossimo ministro della Protezione Civile sarà sufficiente dichiarare lo Stato di Emergenza che, sicuramente la portaerei Cavour arriverà in soccorso di tutta la popolazione del lago. Ma arriverà in tempo?