Lavoratori,
fino alla fine degli anni ’90, la trasmissione “Jeux sans frontières”, ha segnato per molti di noi momenti divertenti passati davanti alla tv.
I meno giovani ricorderanno squadre di varie nazioni, impegnate a sfidarsi in coreografici quanto improbabili giochi.
Anche a Milano, forse accortosi del clima tedioso che si è creato nel comando, il primo dirigente dopo aver:
scombussolato il sistema di soccorso (senza evidenti miglioramenti)
sequestrato armi letali dalle camerate (frigor)
svegliato colleghi dopo una notte di interventi (dicendo “il sole è già alto!”)
reintrodotto l’antiproibizionismo alla Al Capone
…gli si deve essere accesa una lampadina, ed avrà pensato:
ma perché non facciamo svagare un pò questi pompieri…
E allora cosa ti pensa l’indefesso dirigente, a cui non bastano le 24 ore della giornata?
Via a una riedizione casereccia dei giochi senza frontiere.
E che cosa fa?....ti si piazza davanti a una sede a caso del comando, e con una via di mezzo tra “ALL’ERTA STO’!” e “RISVEGLIO MUSCOLARE” che oggi fa tanto IN…fa suonare la campana come fosse un intervento, aspetta che la squadra salga sul mezzo, registra i tempi con il cronometro e poi da dietro l’angolo fa: CUCU’! SCHERZETTO; SONO IO…
Dopo di chè, a seconda della performance dei concorrenti, trae conclusioni e da suggerimenti:
“DISCRETO, MA POTEVI FARE DI PIU’!”,
“SE SALTAVI I GRADINI DELL’APS SALIVI IN UN LAMPO!”,
“SE IL PANINO TE LO SPARAVI IN GOLA INTERO TI ALZAVI PRIMA DA TAVOLA!”
…e via con altri illuminanti suggerimenti tecnici, volti a migliorare le prestazioni.
Già vediamo lo sviluppo della sfida:
Sardegna contro Sesto San Giovanni,
Legnano contro Gorgonzola,
Linate che sgomita per uscire dal sedime aeroportuale e misurarsi con la Centrale…
Si potrà dire di tutto, su come sta andando a finire il comando di Milano, ma non che ci si annoi!
…ma quando i pompieri potranno giocare il JOLLY e il FIL ROUGE?
E allora tutti insieme: trois, deux, un…