E’ iniziata presto la lunga giornata di mobilitazione del sindacalismo di base: a Bologna, come in altre 20 città capoluogo di regione, si sono svolte decine di assemblee nei luoghi di lavoro, presidi e scioperi di settore.
Alle 8.30 si è svolto il presidio dei lavoratori dell’igiene ambientale davanti alla sede centrale di HERA: in occasione dello sciopero nazionale indetto dalla CUB contro il mancato rinnovo del contratto nazionale, e contro i progetti di esternalizzazione portati avanti dalla dirigenza HERA.
Dalle 10.30 si è tenuta la manifestazione, promossa da CUB, Cobas ed Sdl, davanti alla sede della Confindustria: un centinaio di delegati, lavoratrici e lavoratori hanno portato sotto le finestre del padronato la propria opposizione alle richieste di Confindustria e alla manovra finanziaria del Governo, esprimendo con chiarezza l’intento dei lavoratori di passare all’attacco per rivendicare salario, sicurezza sul lavoro, lotta alla precarietà e continuità del reddito, democrazia nei luoghi di lavoro, difesa del sistema pensionistico pubblico e una nuova scala mobile.
I lavoratori della ATC hanno scioperato dalle 11.00 alle 15.00, mentre i dipendenti dell’Università sono in sciopero per ultime due ore di ogni turno per la vertenza del contratto nazionale. Altri presidi si sono svolti a Reggio Emilia (davanti al Comune) e a Ferrara (sotto la Prefettura).
Durante il presidio è arrivata la notizia di un delegato CUB degli appalti ferroviari (ditta Mazzoni Ambiente) pesantemente minacciato dai caposquadra per la sua attività sindacale, una delegazione si è recata presso il luogo del grave episodio.
La giornata odierna rappresenta un rilevante momento di mobilitazione, che si pone in continuità con un percorso di lotta sempre indipendente dalle alternanze di governo e coerente nel contrasto di tutte le politiche mirate all’aumento dello sfruttamento ed al peggioramento dei diritti dei lavoratori. Dopo questa prima importante risposta al nuovo esecutivo seguiranno molteplici iniziative nei luoghi di lavoro, in preparazione di un grande sciopero generale in autunno a sostegno della piattaforma unitaria del sindacalismo di base.
Bologna 20 giugno 2008
p. CUB Emilia Romagna
Luigi Marinelli