Non è bastato nel 2001 aver espropriato agli Ex Lsu il sacrosanto diritto alla stabilizzazione ATA legge 144/99) e averli sfruttati per anni nelle scuole impedendo loro anche la normale trafila di un qualsiasi aspirante collaboratore scolastico, non riconoscendogli di fatto l’anzianità di un servizio effettivamente prestato.
Non è bastato nel 2011 l’imposizione di una decurtazione degli stanziamenti che ha avuto come unico risultato aver ulteriormente tagliato le retribuzioni degli ex-lsu, già al di sotto della soglia di povertà, mettendo in cassa in deroga oltre 12.000 lavoratori, senza invece ridurre i costi complessivi e gli utili delle aziende appaltatrici.
Adesso tramite la nuova gara gestita dalla Consip (settembre 2013), si rischia, nel nome della crisi, di imporre ai lavoratori Ex LSU l’ennesima riduzione di salario mentre MIUR e i Consorzi, che già si erano “divisa” nel 2001 la torta dell’esternalizzazione dei servizi di pulizia, pretendono di mantenere il servizio sfamando i lavoratori con le briciole.
Avendo dimostrato come USB l’effettivo spreco di risorse che si perpetua con la privatizzazione del servizio di pulizia nelle scuole, riteniamo che non si debba più continuare con questa politica che preferisce affamare i lavoratori pur di continuare a garantire gli utili delle aziende e mantenere inalterati gli equilibri e gli interessi tra coloro che stanno giocando questa assurda partita sulla pelle dei lavoratori e degli utenti.
Tutti quelli che si candidano oggi a governare il Paese e a rappresentarci in Parlamento parlano di una politica NUOVA, di cambiamento, molti hanno adottato la parola PULIZIA, facendo intendere di ritenersi in netta contrapposizione nei confronti di una precedente politica che ha pensato a privilegiare sempre e solo la casta e non le vere esigenze dei cittadini, dei lavoratori.
Noi pensiamo che alle parole debbano conseguire i fatti e le scelte con nuove soluzioni occupazionali che mirino a restituire ai lavoratori ex LSU scuola una dignità economica e che li consideri non più numeri ma persone con relative famiglie annesse.
Noi crediamo che queste scelte vadano fatte fino in fondo e che la Politica se ne debba far carico, ma siamo anche convinti che per far sì che alle parole seguano i fatti bisogna unire e mobilitare i Lavoratori nei confronti del Governo che verrà, quale esso sia, perché ci sia un vero cambiamento e non sempre e solo impoverimento e sfruttamento.
Per questi motivi, nel tentativo di responsabilizzare la politica sulla problematica degli EX LSU scuola e di responsabilizzare tutti i lavoratori a partecipare attivamente alla lotta per i nostri diritti e il nostro futuro invitiamo tutti i lavoratori , iscritti e non a partecipare numerosi all’ ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà il giorno GIOVEDI’ 14 FEBBRAIO presso HOTEL CARACCIOLO via Carbonara 112 - NAPOLI alle ore 09,00
Insieme per gridare il nostro No alla Gara Consip, No a false soluzioni quali la Cassa Integrazione, NO a ulteriori riduzioni di salario ai lavoratori EX LSU scuola, SI alla garanzia di un salario garantito e dignitoso, SI all’individuazione di un percorso d’intenalizzazione degli EX LSU scuola a garanzia del lavoro.
Interverranno all’ assemblea il Sindaco di Napoli LUIGI DE MAGISTRIS, e i rappresentanti sindacali USB – lavoro privato delle varie regioni interessate.
Indicazioni utili a raggiungere l’assemblea: L’hotel è situato a pochi passi da Piazza Garibaldi (stazione C.le) proseguire per via Alessandro Poerio , poi da Piazza Enrico De Nicola (Porta Capuana) per Via Carbonara.