L’Unione Sindacale di Base ha proclamato per giovedì 20 giugno uno sciopero di 24 ore per il personale di Atac. Lo sciopero ha come rivendicazione centrale la salute e la sicurezza dei lavoratori e degli utenti.
Le continue aggressioni al personale operativo in strada, causato soprattutto da una gestione del servizio insufficiente, stanno causando tra i lavoratori un notevole stress e disagio, dato allarmante per chi svolge un lavoro già di per sé usurante.
E ancora: la quasi totale assenza di servizi igienici ai capolinea, la negazione continua delle ferie per un sufficiente recupero psico-fisico, lo stato usurato dei mezzi, l’assenza di aria condizionata nei mesi caldi, sono tutte situazioni che causano un peggioramento delle condizioni di salute dei lavoratori.
A questo si vanno ad aggiungere una serie di ulteriori gravi trascuratezze dell’azienda, come ad esempio la sospensione per un anno e mezzo dell’attività di depolverizzazione delle gallerie, che ha lasciato depositare e respirare a dipendenti e utenti polveri sottili, fortemente pericolose per la salute, i cui valori arrivano a sforare anche di 5 volte i limiti di legge.
Proprio su questo la Procura di Roma ha aperto un’indagine e la Prefettura, nell’incontro svoltosi con USB e Atac lunedì 3 giugno, ha accolto le indicazioni della nostra organizzazione sindacale, invitando l’azienda ad effettuare celermente nuovi rilievi per i quali è stata incaricata l’Università di Tor Vergata, dal momento che gli ultimi risalgono all’ottobre del 2018.
Il 20 giugno 2019 i lavoratori sciopereranno non solo per tutelare la propria salute e la propria sicurezza ma anche quelle degli utenti. È a loro che ci rivolgiamo e chiediamo comprensione e sostegno, perché vittime in egual misura di una gestione inefficiente di un servizio pubblico che è patrimonio di tutti.
USB Lavoro Privato – Trasporti Roma e Lazio