Al Capo del Corpo Naz.le VV.F.
Ing. Gioacchino Giomi
Al Capo Dipartimento VV.F.
Ing. Alberto Di Pace
Alla Direzione Centrale Risorse Umane
Alla Direzione Reg.le VV.F. Toscana
Ing. Giuseppe Romano
Al Dirigente Provinciale VV.F. Prato
Ing. Luigi Gentiluomo
Spett.li Dirigenti.
In relazione all'oggetto questa OS intende rimarcare alcuni punti i quali, a nostro avviso, sono molto gravi e, per certi versi, inaccettabili.
Con l'odg 684 dell' 11/12/2014 (allegato) il Comando di Prato invitava parte del personale a presentarsi, nelle date indicate, presso gli uffici del Comando muniti di marca da bollo da 16€ al fine di prestare il giuramento previsto dalla normativa vigente.
Quanto sopra “pena la decadenza dall'impiego”.
Con la presente contestiamo il tono perentorio col quale vengono convocati i lavoratori per prestare il giuramento ma anche le modalità dello stesso.
Nessuno dell'Amministrazione si è accorto che questi lavoratori hanno anzianità di servizio di minimo 4 anni e da sempre hanno garantito il soccorso essendo fedeli alla Repubblica ed osservando lealmente la Costituzione, prestando servizio lontano dalle proprie famiglie sobbarcandosi spese e stress che Codesta Amministrazione non ricambia quotidianamente neanche con un grazie?!
Oltre a ciò si aggiunge l'obbligo a presentarsi con una marca da bollo da 16€ seppure ciò non sia specificato nel DPR 253/2001, tanto meno nel DPR 64/2012 e infine neanche nella nota della Direzione Centrale Risorse Umane prot. 5864 del 30/11/2009 (anch'essa allegata alla presente).
O forse tutto è dovuto ed i lavoratori devono pagare sempre di tasca propria, abbassando la testa e non potendosi permettere di far valere i propri diritti!?
Per quanto esposto chiediamo con urgenza di definire a chi siano da imputare le spese inerenti al giuramento e contestualmente chiediamo se il verbale di giuramento non rientri addirittura tra gli “atti posti in essere da Amm.ni dello Stato purchè vengano tra loro scambiati” i quali sono esenti da bollo come sancito dalle modificazioni successive al DPR 642/1972.
Il tutto per garantire chiarezza, rispetto dei lavoratori e che non si ripetano, in futuro, situazioni analoghe né alle SCA né presso i Comandi Prov.li.
In attesa di un urgente riscontro si porgono i saluti di rito
