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INPS, grazie per la sensibilità dimostrata: nuova occasione persa per A1, A2, B1, B2

Nazionale,

(170/20)  A tre giorni dalla fine del 2020 possiamo affermare con ragionevole certezza che anche quest’anno non saranno effettuate progressioni economiche all’interno dell’area per le lavoratrici e i lavoratori   A1, A2, B1, B2. Una nuova occasione persa per assicurare un po’ di giustizia a quella parte del personale che guadagna meno di tutti pur lavorando come gli altri.

Ricordiamo brevemente:

  • Contratto integrativo 2018 – Nella dichiarazione congiunta N. 3 sindacati e amministrazione si impegnavano ad attivare nel 2019 progressioni economiche riservate ad A2 e B2;
  • Contratto integrativo 2019 – Nella dichiarazione congiunta N. 2 sindacati e amministrazione si impegnavano ad attivare nel 2020 progressioni economiche riservate ad A2 e B2;
  • Contratto integrativo 2020 – L’amministrazione a metà dicembre di quest’anno dichiarava la disponibilità ad attivare progressioni economiche per i lavoratori delle Aree A e B in cambio delle schede di valutazione individuale.

Riflessioni:

  • Amministrazione e sindacati firmatari dei Contratti integrativi 2018 e 2019 hanno ignorato per due anni l’esistenza dei lavoratori inquadrati ad A1 e B1;
  • Amministrazione e sindacati firmatari dei Contratti integrativi 2018 e 2019 si sono limitati a scrivere promesse che non hanno mantenuto;
  • L’amministrazione nel 2020 ha ricattato i sindacati per introdurre le schede di valutazione individuale all’INPS.

La USB dal 2018 sta sollecitando progressioni economiche all’interno delle Aree A e B per poter collocare tutto il personale di quelle aree al livello apicale (A3 e B3), come parziale riconoscimento delle mansioni effettivamente svolte.

La USB dal 2018 propone il riconoscimento a tutti i lavoratori delle Aree A e B di un compenso mensile di 60 euro per A1, A2, A3 e di 65 euro per B1, B2, B3, come parziale indennizzo delle mansioni effettivamente svolte, compenso riassorbibile in caso di passaggio a C1.

La USB continuerà a lottare a fianco dei mansionisti fino a quando il problema non sarà definitivamente risolto attraverso un nuovo sistema di classificazione da definire all’interno del prossimo Contratto collettivo 2019-2021.

Nel 2021 dovranno essere riattivate le progressioni economiche per il personale di tutte le Aree professionali A-B-C con priorità assoluta per i mansionisti.

PASSAGGI DI AREA

La USB sollecita approfonditi e celeri controlli sui titoli posseduti da chi ha superato la prova delle selezioni per B1 e C1, perché sia assicurata la massima trasparenza e siano pubblicate al più presto le graduatorie definitive, chiedendo all’amministrazione di esercitare ogni ragionevole pressione sui ministeri vigilanti perché si possa da subito contare sui passaggi legati al piano di assunzioni 2020 e 2021 così da integrare il numero di passaggi messo a bando.