Fin dal primo momento, ormai a distanza di un anno, USB aveva denunciato il fatto che il piano industriale, presentato da comune e Gtt, così come redatto, non avrebbe risanato e rilanciato l'azienda. Infatti a distanza di 12 mesi abbiamo assistito a un continuo decadimento del servizio offerto e un ingiustificato aumento di biglietti e abbonamenti.
Abbiamo visto sindacati che improvvisamente si sono acchetati dopo la firma di un accordo che confermava i provvedimenti peggiorativi e l’abbassamento del costo del lavoro con contratti diversificati e ulteriori esternalizzazioni di linee.
Gli stessi sindacati che continuano a mantenere privilegi e migliaia di permessi sindacali l’anno (oltre 5300 giornate) retribuite da GTT per assentarsi dal posto di lavoro in nome DI UNA PRESUNTA attività sindacale.
Assistiamo a continui disservizi per le strade della città, dove, grazie allo scellerato piano di ristrutturazione delle linee , si sono tolti i mezzi dai paesi limitrofi e periferie, per concentrarli nelle vie centrali della città.
Abbiamo assistito al cambio dei manager aziendali, con costosissimi e vendicativi esoneri di dirigenti, ma la situazione non è cambiata, anzi ulteriormente peggiorata. Questo piano industriale più volte è stato messo in discussione e rivisto, confermando la sua inapplicabilità e la non risoluzione della complessa crisi aziendale.
Oggi GTT si ritrova con una drammatica carenza di mezzi, a cui si è aggiunto un blocco di ulteriori circa 50 mezzi per l’inchiesta sui numerosi incendi che, anche in quest’ultimo anno, si sono verificati.
La sindaca e l’assessora, annunciano, euforicamente, l’arrivo di 74 nuovi Bus tra circa 6 mesi, mentre al momento mancano oltre 200 mezzi urbani per poter coprire il servizio attuale, ammesso che le restanti vetture del parco veicoli funzionino e vengano messe in servizio regolarmente.
Ogni giorno ci sono decine di autisti pagati in sosta nei depositi per mancanza di mezzi, e fuori studenti e lavoratori ad attendere il passaggio di un mezzo, puntualmente stracolmo ed inaccessibile al suo arrivo.
Amministrazione comunale e dirigenza aziendale, cercano di mascherare questa drammatica situazione, proclamando interventi non risolutivi e che aggraveranno ulteriormente i costi aziendali, grazie alle consulenze esterne.
Questa situazione apparentemente involontaria, ha invece un chiaro obiettivo : smembrare l’azienda con le esternalizzazioni, ridurre il costo del lavoro di autisti e manovratori e armonizzare al ribasso i contratti di lavoro eguagliandoli alle aziende sub appaltatrici controllate da GTT con quote azionistiche in suo possesso e con un evidente conflitto di interessi.
GTT cede le linee ad aziende in parte sue e in alcuni casi dirette dai suoi stessi dirigenti.
In tutto questo, oltre ai lavoratori, ci rimetteranno sempre di più i cittadini, con un netto peggioramento della sicurezza e della qualità del servizio offerto.
NOI NON CI STIAMO E PER QUESTO SCIOPERIAMO PER RICHIAMARE L’ATTENZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA SU UN PROGETTO CHE E’ PARTITO DA LONTANO CON LA VECCHIA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E CHE L’AVVENTO DEL COSIDDETTO GOVERNO E GIUNTA DEL CAMBIAMENTO STA PORTANDO INESORABILMENTE AVANTI A LIVELLO NAZIONALE.
CITTADINI E LAVORATORI SONO VITTIME DI ENNESIMI GIOCHI POLITICI E DI UN' IMMINENTE PROPAGANDA ELETTORALE.
DOMENICA 10 FEBBRAIO 2019 SCIOPERO AZIENDALE GTT
Lo sciopero si articolerà con il seguente orario:
• per il personale viaggiante urbano-suburbano e di metropolitana da i.s. alle ore 6,00, dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle ore 15,00 a fine servizio;
• per il personale viaggiante extraurbano gomma e ferrovia dalle ore 08,00 alle ore 14,30 e dalle 17,30 a fine servizio;
• per tutto il resto del personale GTT l’intera giornata lavorativa.
• Con la presente si informa che lo sciopero si svolgerà nel rispetto dei servizi minimi garantiti previsti dagli accordi vigenti.
USB Lavoro Privato- Trasporti