Si è svolta lunedì 21 febbraio a Roma l’assemblea operaia dei delegati USB di Roma e del Lazio che ha rilanciato l’appello per una mobilitazione nazionale e ha aderito allo sciopero che si terrà il 22 aprile con manifestazione nazionale a Roma.
All’assemblea hanno partecipato oltre 50 delegati di vari settori, espressioni delle lotte operaie in atto nella Logistica, nei Porti, nell’Industria, ma anche in quello dei Poligrafici, dell’Editoria e dei Contact Center.
Oltre trenta gli interventi dei lavoratori, italiani e stranieri, espressione di quella categoria operaia alla quale negli ultimi decenni sono stati tolti voce e diritti e che oggi manifestano la volontà di riprendersi il futuro denunciando precarietà, sfruttamento, arroganza padronale, prendendo una netta posizione contro le politiche del governo Draghi e denunciando il fallimento dei sindacati complici
Tra i temi evidenziati dai lavoratori come prioritari, la necessità di un intervento sui salari, anche per contrastare fattivamente il carovita e gli aumenti che si stanno per abbattere sulle famiglie, la riduzione dell’orario di lavoro, il contrasto alla politica degli appalti che precarizza e divide i lavoratori e la richiesta interventi incisivi sulla sicurezza, alla luce del sempre crescente numero di morti sul lavoro.
All’assemblea ha preso parte anche una delegazione degli studenti di OSA in lotta da mesi in tutto il territorio nazionale e particolarmente apprezzata dai lavoratori è stata la convergenza reciproca sulle rivendicazioni.
L’assemblea ha rivendicato infine la necessità di costituire un Coordinamento Operaio territoriale per condividere ed unire le lotte dei singoli siti produttivi verso un processo più ampio di ricomposizione della categoria operaia.
USB Lavoro Privato Roma e Lazio