“Ancora una volta i lavoratori della Roma TPL e Consorziate sono costretti a protestare per rivendicare il diritto allo stipendio” dichiara Michele Frullo dell’Usb lavoro privato. “Sono anni che chiediamo semplicemente di pagare gli stipendi alla scadenza mensile per le aziende del trasporto locale, cosa che regolarmente non viene rispettata”.
I lavoratori del Consorzio Roma TPL SCARL, società che svolge il servizio di trasporto pubblico locale nel territorio del comune di Roma, sono esasperati e non ce la fanno più a sostenere questa situazione che si ripete sistematicamente ogni qual volta si avvicina il periodo festivo, la responsabilità è anche di quei sindacati compiacenti che non hanno mai denunciato le condizioni vergognose in cui versano i lavoratori.
Questa è l’ennesima prova che queste aziende private non sanno gestire un servizio pubblico ed è la dimostrazione evidente che le privatizzazioni dei servizi essenziali per questa città sono state un fallimento.
La situazione è ormai diventata insostenibile. Gli stipendi sono bassi, i turni massacranti, in più i soldi neanche arrivano a fine mese.
“Siamo stanchi di essere rimpallati tra i responsabili di questa situazione, vogliamo assolutamente che la problematica si risolva definitivamente – continua Frullo – finora nulla è cambiato. Siamo solidali con i lavoratori in astensione dal lavoro consapevoli dei disagi che possono provocare con l’utenza”.
USB Lavoro Privato
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