Non ce n’è una che ha migliorato il servizio e non ha tolto diritti ai lavoratori ed in qualche caso i costi sono addirittura aumentati. ATP è stata anestetizzata attraverso la cura di un piano concordatario che ha tolto retribuzione ai lavoratori e servizio ai cittadini.
Oggi che l’anestesia è finita ATP si trova nelle stesse condizioni del 2013 con una aggravio di costi in quanto i fornitori non fanno più sconti sulle forniture e pretendono di essere pagati prima ed il parco mezzi ancora più usurato che aggrava i costi di manutenzione.
Lo stesso piano concordatario, con il bene placido delle OO.SS, ha imposto l’ingresso nell’azionariato di ATP srl della società SMC al 48% per compensare un debito di 700 mila euro (ricordiamo creato per affido in subconcessione di una parte di servizi).Oggi SMC si vede costretta a vendere le sue quote perchè con questa scellerata operazione ci sta rimettendo e viaggia verso il fallimento, trascinando nel baratro anche ATP srl.
Per porre rimedio a questo c’è un solo modo:
ATP SpA DEVE ESERCITARE LA PRELAZIONE E RIACQUISTARE LE QUOTE DI SMC, riprendendo il totale controllo di ATP srl.
Già il 21 dicembre 2015 USB formulò questa proposta così articolata:
Unire i due CdA di ATP SpA ed ATP Esercizio in UN SOLO CdA
Aumento del contratto di servizio di almeno 20 centesimi al km (pari a circa il 7% di quello pagato oggi). Questo consente un recupero economico di circa 1.750.000 euro;
Introduzione di un biglietto di fascia turistica salvaguardando i residenti;
Trasformazione del prestito redimibile dei comuni azionisti in quote azionarie;
Liquidazione di SMC.
Oggi ripercorrere lo stesso errore con l’ingresso di un privato non è altro che attualizzare una ideologia, perché non esiste ad oggi un piano industriale sul quale possiamo fare dei ragionamenti.
Noi sappiamo che per fare il servizio uguale al 2015 ci vogliono 21.850.000 euro e che per il 2016 ne sono stati messi 20.425.550, quindi è già in opera una manovra di tagli e l’ingresso del privato porterà altri tagli in quanto vorrà necessariamente avere il suo profitto.
SCIOPERIAMO TUTTI CONTRO QUESTA MANOVRA IDEOLOGICA!
ATP DEVE RIMANERE UN’ AZIENDA TOTALMENTE PUBBLICA!!!
VENERDI 18 MARZO TUTTI IN CORTEO A GENOVA IN VIA XX SETTEMBRE!
PARTENZA ORE 11.30 DA PIAZZA DELLA VITTORIA.
LAVORATORI NON DIVIDIAMOCI! PARTECIPIAMO UNITI!
Il trasporto pubblico locale ha bisogno di forti finanziamenti PUBBLICI per poter funzionare.
Ormai è evidente a tutti che ai privati interessano solo questi e solo dopo aver fatto i loro GUADAGNI con quel che rimane pensano a dare il poco servizio possibile, solo togliendo diritti e retribuzione ai lavoratori. Insistere in questa pratica è UNA FOLLIA POLITICA ED ECONOMICA PER IL PAESE!
Parliamo di ATP: dopo oltre due anni di sacrifici dei lavoratori, ora che l’azienda si sta riassestando e mettendo in ordine, si presenta alla porta il privato Autoguidovie che come un falco si avventa sulla gustosa e redditizia preda.
Se questo si concretizza la politica ed i POLITICI LOCALI DEVONO AMMETTERE LA LORO INCAPACITA’ GESTIONALE!
NON SI PUÒ REGALARE AL PRIVATO CIÒ CHE IL PUBBLICO E I LAVORATORI HANNO RISANATO!
NON LO PERMERTTERANNO I LAVORATORI, NON POSSONO PERMETTERSELO GLI AZIONISTI PUBBLICI.
ATP ORA É UNA AZIENDA SANA!
Ha solo bisogno dei mezzi che la Regione Liguria si è impegnata a fornire: da subito 26 autobus ed altri arriveranno con l’anno prossimo.
Questa operazione consente ad ATP di recuperare 2 milioni di euro sulla manutenzione .
I PRIVATI LO HANNI CAPITO BENISSIMO!
MA QUALE INVESTIMENTO DI 700mila euro DÀ UNA RESA TALE ???????
Comuni azionisti svegliatevi! Volete il risanamento, chiedete costi contenuti e sacrifici ai lavoratori
E QUANDO QUESTO É AVVENUTO LO REGALATE AL PRIVATO? VERGOGNA !!!!
I CITTADINI SE LO RICORDERANNO NELLA CABINA ELETTORALE !
Siete ancora in tempo per dare l’ordine ad ATP SpA di esercitare la prelazione sulle quote del socio S.M.C., così mantenete ATP UNA AZIENDA PUBBLICA, SANA e SENZA SANGUISUGHE.
IL RE É NUDO! I LAVORATORI insieme agli UTENTI lo vedono benissimo.
Vogliamo un confronto serio.
BASTA CON LA FINANZA CREATIVA! I POSTI DI LAVORO NON SONO SCHEDE DA GIOCARSI AL BINGO! I CITTADINI devono sapere che se ATP non rimane pubblica immediatamente 100 posti di lavoro saranno persi nel territorio di competenza di , dove i piccoli privati commercianti ed artigiani stanno chiudendo per sempre le loro attività e con loro il lavoro che potevano dare.