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SATI Riforma CNVVF Informazioni Varie

I SATI LADRI??? NOOOO… SINDACATI BUGIARDI!!!

Nazionale,

Lavoratori,

se si guarda alla storia dei sindacati, si potrebbe notare come da sempre la loro nascita si configuri come quella di organizzazioni basate sulla solidarietà tra lavoratori e non soltanto sulla rappresentanza di determinate professioni. Sicuramente iscriversi ad un sindacato, ha il senso dell’unirsi con lo scopo di migliorare le condizioni del lavoro e più in generale della propria vita, di dotarsi di strutture in grado di contrattare retribuzioni e diritti dignitosi.

Sicuramente solo presi nel loro insieme, i lavoratori possono cercare soluzioni e dare forza e sostegno alle loro legittime aspettative. Concetti come questi sicuramente pensavamo appartenessero a tutti quelli che fanno sindacato, sicuramente MAI CI SAREMMO ASPETTATI CHE UNA ORGANIZZAZIONE, FACESSE PROSELITISMO UTILIZZANDO SLOGAN CONTRO UNA PARTE DI LAVORATORI, che utilizzasse una propaganda populista per far credere che tutti i problemi di una categoria, dipenda da uno sparuto gruppo di altri lavoratori.

È certo che il riordino delle carriere porterà nelle tasche dei Vigili del Fuoco pochi quattrini, VERAMENTE POCHI: certo è che questo non dipende da un esiguo numero di amministrativi che sicuramente non vantano stipendi faraonici come qualcuno vuol far credere.

Un amministrativo dei Vigili del Fuoco ha una retribuzione non diversa da quella di un impiegato statale, falsa è la affermazione di indennità superiori a quelle di altri impiegati, semmai è più facile trovare che in altre Amministrazioni ci sono fondi, accessori che non esistono nel contratto del personale SATI, semmai è vero che il personale amministrativo non ha avuto percorsi di carriera, semmai è vero che, dopo l’approvazione del D.L.vo 217, quei pochi che erano riusciti ad avanzare di qualifica, si sono visti retrocedere ed hanno dovuto, nella migliore delle ipotesi, rifare un concorso per ritrovarsi nel profilo dove erano già da prima.

MA NON È QUESTO IL PROBLEMA, NON HA SENSO PERDERSI IN ELUCUBRAZIONI SU CHI GUADAGNA DI PIÙ E CHI GUADAGNA DI MENO: FOSSE CORRETTA L’AFFERMAZIONE, DA DOMANI AVREMO CATEGORIE DI LAVORATORI CHE LOTTANO AFFINCHÉ IL LORO SALARIO POSSA AUMENTARE ATTRAVERSO L’ESPROPRIO DI FETTE DI SALARIO A DANNO DI ALTRI LAVORATORI.

Ai Vigili del Fuoco operativi va garantita una congrua retribuzione così come dignitosa deve essere quella del personale amministrativo e di tutti i lavoratori in genere.

La scellerata proposta di prelevare le risorse mancanti all’equiparazione retributiva VVF e comparto sicurezza dagli aumenti contrattuali del personale amministrativo, sicuramente per il sindacato rappresenta una INVOLUZIONE! Chi tutelerà il personale SATI da questo nuovo modo di fare sindacato?

I giovani probabilmente non possono saperlo, ma un po’ di storia non fa male conoscerla: alla fine degli anni 70 cominciò ad arrivare nei Comandi personale a contratto determinato assunto dalle Prefetture. fino agli anni 80, i Vigili del Fuoco avevano personale amministrativo prestato dalle Provincia e personale operativo passato a servizio giornaliero. Nei Vigili del Fuoco non esisteva un ruolo amministrativo ma l’esperienza di quegli anni portò il personale a chiedere di avere un proprio personale e dopo lotte sindacali di anni, quel personale venne assunto stabilmente nel CNVVF: oggi sembra che quella storia voglia essere per qualcuno riscritta, oggi sembra che si voglia ripercorrere strade che già un tempo sono state abbandonate.

NOI OPERATIVI ABBIAMO VOLUTO CHE GLI AMMINISTRATIVI FOSSERO DIPENDENTI DIRETTAMENTE DAL CNVVF PER EVITARE DI ELEMOSINARE I SERVIZI CHE SPESSO VENIVANO FATTI ANCHE DAGLI IMPIEGATI DEI COMUNI CON RITARDI ED INCOMPRENSIONI

Forse se qualcuno si svegliasse da questa cecità, forse se si smettesse di cercare di somigliare ad altri, forse se si cercasse di farsi riconoscere per quello che si è, per farsi retribuire per la professionalità che portiamo nel paese, forse se si lottasse per una NOSTRA identità, forse qualche risultato potremmo ottenerlo e sicuramente non ci sarebbe il bisogno di cercare di attribuire “colpe” a uno esiguo gruppo di lavoratori che l’unico errore che fanno è quello di cercare di arrivare a fine mese con lo stipendio che hanno.

USB si rivolge a tutti i lavoratori, certa che il “nemico”, il colpevole del mancato accoglimento delle loro richieste non sia da ritrovare in altri lavoratori.

Ricordiamo che gli stessi che gridano allo scandalo dei SATI che ci rubano soldi dimenticano che hanno presentato una serie di proposte dove vogliono dare i soldi a chi ha “almeno” 17 anni di servizio… quindi da 17 anni meno un giorno NULLA!!! Gli stessi si indignano per un amministrativo che gli ruba dei soldi ma è pronto ad accettare che un DVD prenda 200€ mensili, che gli siano riconosciuti i 13 e 23 anni, che grazie al riordino che hanno firmato avranno l’incarico di funzione presso i distretti.

Si cari lavoratori… questi falsi ed ipocriti che dicono cose non vere verso gli amministrativi prendendo la scusa che loro non rischiano regalano soldi ai dirigenti che hanno un rischio pari a ZERO. Allora dobbiamo essere coerenti con quello che diciamo… e con ciò che facciamo… se tutti noi, lavoratori, decidiamo di dare i soldi solo a chi rischia allora dobbiamo farlo con coscienza e onestà dando il soldi dal primo vigile all’ultimo dei caporeparto… al resto nulla!?!

Evitiamo di nasconderci dietro un dito… e di fare populismo per le tessere e poi genuflettersi davanti ai dirigenti per sentirsi importanti…

PENSARE CHE UN RIORDINO DIA SOLDI È DA ILLUSI…

LA PAROLA RIORDINO DI OGGI ERA LA SPENDING REVIEW DI IERI!!!