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Alitalia Sai

I trasferimenti sulle basi disegnano il nuovo network e la cassa integrazione per i dipendenti di Alitalia CAI è arrivata

Nazionale,

Partite le comunicazioni ai lavoratori, per avviare i rientri presso le basi di provenienza, Milano e Catania, non rimane che fare la conta dei superstiti.

Per adesso. Gli AA/VV se ne tornano come sacchi di patate da dove erano venuti dopo più di due anni, poi si vedrà con quali conseguenze.

Volendo però spendere in ragionamenti un po’ del nostro tempo oramai agli sgoccioli, potremmo intanto costatare che l’ampliamento di alcune basi sottende a una notevole riorganizzazione aziendale, non indifferente per il prossimo futuro dei lavoratori.

Si tratta di un nuovo cataclisma che coinvolgerà i dipendenti di terra e di volo, il cui senso drammatico è nella certezza dell’apertura delle procedure per la prossima cassa integrazione di Alitalia CAI, a quattro anni dal grande disastro di Alitalia. La nuova azienda con perdite documentate torna “a bomba”, con la formula della ristrutturazione.

E destino amaro per tutti, questa pessima cosa accade proprio quando il 13 ottobre arriveranno i licenziamenti di migliaia di lavoratori della ex compagnia di bandiera cancellando per molti ogni ipotesi di ricollocamento.

Quali sono i settori dove è prevista contrazione di attività di volo? Quali sono le prospettive? Dove si avranno gli esuberi più consistenti a terra? A quale destino ci sottoporremo nuovamente e dove va il lavoro? Che cosa significa per chi rientra in CIGS dopo aver fatto più contratti a tempo determinato?



Nessun sindacato lo dice, salvo pubblicare comunicati di fuoco che sembrano copiati dai nostri volantinl fatti da due anni a questa parte! Bene, non siamo più soli sul pianeta AZ Cai! Forse avevamo motivo per mettere in guardia i lavoratori!

La cosa incredibile è che l’allarme oggi arriva da chi si è fatto garante della pace sociale senza ottenere nulla!

Nemmeno il rispetto di accordi negoziati fino alla nausea, disattesi e rimaneggiati!



La rete operativa della compagnia dunque a breve sarà la seguente:

- La base di Roma perde traffico leisure e per questo saranno ridotti gli organici

- L’attività della base di Venezia sarà impostata introducendo linee coperte da Smart Carrier e Cityliner

- La sospensione dell’attività di Wind Jet porterà al potenziamento dei voli da base Catania che saranno operati sia da Alitalia che da Smart Carrier-

- Con l’orario invernale si torna ad effettuare l’attività charter da MXP

Tutto questo disegno del network, corredato dai conseguenti spostamenti di personale, avviene un attimo prima dell’apertura della nuova cassa integrazione. Fino ad oggi gli sfracelli annunciati da sindacati, fin ora silenziosi come statue di sale, non è servito a tutelare la comunità dei lavoratori di Alitalia, ce lo ricordiamo benissimo quello che è accaduto dopo lo start up di Cai! Anche nei settori di terra dove apparentemente tutto tace e scorre sotto silenzio si preparano altre polpette avvelenate.

 

Lo ripetiamo a scanso di equivoci: questa nuova procedura interesserà 1000 persone circa in tutti i settori.

Associando la crisi del comparto alle recenti parole del Ministro delle Infrastrutture sulle strategie del mercato di Malpensa, tutta questa “controrivoluzione” troverebbe ulteriore significato con prospettive ancora più cupe.

Tutto avviene, come abbiamo sempre denunciato, nel momento in cui nell’intero settore del T.A. centinaia di aziende sono in crisi ed avviano procedure di cassa e mobilità da Meridianafly fino a Wind Jet passando per l’indotto, senza che siano chiari gli interessi strategici del paese in questo contesto né le misure per tutelare l’occupazione.



USB da mesi esprime grandissima preoccupazione per l’immobilismo delle istituzioni, per la pochezza degli attori sindacali in campo e con rammarico ritiene di aver dato da sempre corretti avvertimenti. Le strutture di terra e di volo a indicono pertanto un’assemblea congiunta per discutere dei problemi sul tappeto riassunti nella nostra procedura di raffreddamento:

  • l’annuncio di 1000 esuberi che riguardano sia il personale precario che il personale a tempo indeterminato dei settori di terra e di volo

  • definizione delle liste di anzianità dei lavoratori in forza e dei lavoratori dei bacini Cigs e precari

  • assunzioni dal bacino CIGS del personale dell’ex gruppo Alitalia Linee Aeree Italiane A.S. con riferimento a quanto previsto dal Lodo Letta

  • rinnovo del CCL aziendale scaduto nel dicembre 2011 con specifico riferimento alla piattaforma a Voi già inviata

  • indennità vacanza contrattuale

  • esternalizzazioni delle attività operative, delle linee e ridimensionamento dei comparti di manutenzione e della linea tecnica di FCO e della riorganizzazione del lavoro negli hangar

  • trasferimenti del personale navigante presso basi periferiche e distacchi presso aziende del gruppo

  • tutela della salute e sicurezza sul lavoro T.U. d.lgs 81/2008 con particolare riferimento alle condizioni igieniche di lavoro nei reparti operativi



Non si possono più accettare ricatti né è lecito avere alibi



Comunicheremo al più presto la data dell’assemblea unitaria delle strutture di terra e di volo AZ CAI





Fiumicino, 25 Settembre 2012

USB Lavoro Privato T.A.