Il provvedimento è stato emesso sfruttando le nuove norme della revisione dell’art. 18, i motivi si richiamano genericamente ad una presunta “insubordinazione”.
La risposta dei colleghi è stata immediata: sciopero totale!
Degli oltre 300 lavoratori, nessuno ha varcato i cancelli, in segno di solidarieta' con Giuseppe Coletti.
I vertici dell’azienda, considerata l’adesione unitaria dei dipendenti hanno comunicato l’intenzione di trovare soluzioni alternative al licenziamento e lunedì si aprirà una trattativa con l’Unione Sindacale di Base, Lavoro privato.
Il presidio di fronte ai cancelli della fabbrica di Merate e' stato tolto alle ore 12.30, in considerazione della disponibilita' aziendale a trattare,.
Giuseppe Coletti ha dichiarato: “Fin da Lunedì, stazionerò con un camper di fronte ai cancelli della fabbrica, in difesa del mio lavoro e dei miei diritti sindacali.”