Usb Lombardia oggi ha partecipato alla manifestazione organizzata dall’ANPI Crescenzago, nel quartiere della sede regionale.
La scelta è legata alle posizioni chiaramente contro la guerra, antiimperialiste e contro le politiche atlantiste di questa sede ANPI. Senza dimenticare i l vergognoso attacco cui è stata sottoposta l’ANPI nazionale ad opera di tutti i guerrafondai che sono apparsi a frotte in questo paese e il fatto che la sede dell’ANPI di Crescenzago sia sotto sfratto ad opera della giunta Sala.
Durante il corteo USB ha duramente contestato la presenza di alcuni militanti del PD, a questa contestazione si è aggiunta una buona parte del corteo.
È necessario denunciare e cacciare dalle manifestazioni antifasciste il partito della guerra, il partito che ha votato per l’aumento delle spese militari, per l’annullamento dell’IVA sulle armi, per i tagli alla scuola pubblica, alle pensioni e alla sanità. Questo prima, durante e dopo due anni di gravissima crisi pandemica che ha colpito soprattutto i ceti popolari.
Come abbiamo chiarito nel nostro intervento finale, non certo contro l’ANPI Crescenzago va la nostra contestazione, ma contro chi si è messo l’elmetto, invoca le bandiere NATO alle manifestazioni del 25 aprile, cercando di sfruttare la memoria della Resistenza al nazifascismo per farci precipitare in una guerra mondiale, utile solo agli interessi atlantisti e statunitensi.
Abbiamo ribadito quanto affermiamo ogni giorno nelle lotte sui luoghi di lavoro, come nei porti e negli aeroporti contro l’invio di armi verso ogni guerra.
No alle guerre volute dai ricchi e pagate dai popoli. No ad ogni fascismo. No alla strumentalizzazione del 25 aprile.