Lavoratori,
sicuramente per il direttore regionale della Sicilia è tutto ok. Lui dal fresco del suo ufficio non ha interesse a come si regola la vita lavorativa dei vigili del fuoco. Cosa volete che possa interessare a lui di un banale intervento di recupero di circa 700 clandestini che solo per un puro caso non si è trasformato in una vera tragedia. Visto che, a conclusione delle operazioni ed al termine della bonifica della nave è scoppiato un incendio nel vano generatori e solo il caso ha voluto che tutto sia successo solo dopo la conclusione delle operazioni. Alla luce di ciò è ragionevole chiedersi cosa sarebbe successo se lo sbarco si fosse protratto dopo l’orario diurno quando i sommozzatori sarebbero dovuti andare via loro malgrado, e visto che proprio per il direttore regionale a Catania i sommozzatori la notte non servono. Anche questa volta il caso e solo il caso ha voluto che non sia successa una tragedia. Forse è tempo di cominciare a fare le cose corrette ripristinando l’orario di lavoro notturno al nucleo sommozzatori di Catania in ragione delle indubbie particolarità dell’isola che tra distanze ed eventi improvvisi è sempre piena di imprevisti.
NON BISOGNA PER FORZA ASPETTARE LA TRAGEDIA O LA MORTE DI QUALCUNO PER TROVARE UNA SOLUZIONE
IN QUESTO CASO BASTEREBBE APPLICARE IL BUON SENSO DEL
PADRE DI FAMIGLIA
LAVORATORI IL RIORDINO È STATO VOLUTO DALL’AMMINISTRAZIONE
FIRMATO DAI SINDACATI E A NOI TOCCA SUBIRE
ORA È TEMPO DI DIRE BASTA