L'uscita della Moratti sulla distribuzione dei vaccini in base al pil,corretto poi con la "necessità di preservare il dinamismo economico della Lombardia ", che sottintende la stessa cosa, è solo l'ultima di una lunga serie. Segue quelle di Toti, dell'europarlamentare Ciocca, del presidente di Confindustria Marche. È la riemersione episodica dell'eugenetica sociale che è la base ideologica del capitalismo liberista. Non è un caso che all'emergere della pandemia sia stata riesumata la retorica di guerra per giustificare socialmente le vittime, la distruzione del tessuto produttivo, i licenziamenti e l'impoverimento. Il capitalismo ha bisogno delle guerre per uscire dalle crisi economiche e se non può farle guerreggiate, le fa di classe nel proprio paese.
Le reazioni formali sono una misera copertura e un rimprovero per aver divulgato la verità, perché certe cose si fanno ma non devono essere dette. E sono state fatte nei confronti delle rsa lasciando gli anziani al loro destino, negando loro le cure salvavita di fronte ad uno sfacelo organizzativo della sanità che sceglie chi curare e chi no. Perché il sistema sanitario è stato taglieggiato proprio perché non deve essere per tutti, ma garantire solo una parte della popolazione, questo è il modello liberista. E questo è stato messo nero su bianco sul Piano Pandemico in cui si sancisce la fine dell'universalità del sistema sanitario erogando cure a discrezione. Nella seconda bozza del piano questo aspetto è stato mitigato perché troppo scoperto, tanto curare con discrezionalità è quello che si fa quotidianamente, non serve ribadirlo. Non solo nei casi di emergenza, ma chiudendo ospedali e reparti o lasciando con personale ridotto i presidi sanitari. Dalla pandemia e dalla crisi economica non tutti potranno salvarsi, cominciare a scegliere chi potrà farlo è una questione di classe.
Questo modello sociale non può, e non vuole, garantire i diritti costituzionali e tanto meno quelli umani, come documentato da Amnesty nelle rsa di tutta l'UE. È un modello basato sulla sopraffazione di classe e sul rastrellamento delle risorse per consentire accumulazione e profitto.
I pensionati, termine che equivale ad anziani, che aderiscono alla USB devono tener presente la loro condizione sociale e comprendere che l'impegno sociale nella lotta è ancora e sempre un problema di sopravvivenza.
Roma 22/01/2021
USB PENSIONATI