Nelle ultime due riunioni del fondo di previdenza del personale (del 10 e del 24 maggio) sono state accolte le prime richieste per ottenere, per la seconda volta, l’anticipazione del trattamento di fine rapporto. Siamo soddisfatti che il fondo abbia accolto la nostra richiesta di concedere per la seconda volta l’anticipazione del TFR per aiutare i lavoratori in forte crisi a causa dei blocchi del salario accessorio e di quelli contrattuali.
A fronte di centinaia di richieste, per ora, le seconde anticipazioni accolte sono state 97. La motivazione principale di rifiuto è stata quella che non erano ancora trascorsi 10 anni dall’ottenimento della precedente richiesta di anticipazione. Questo è l’unico criterio che in modo informale abbiamo ottenuto dal fondo di previdenza.
Non capiamo perché se una lavoratrice o un lavoratore necessita della seconda anticipazione occorre aspettare 10 anni dalla precedente richiesta. Se per richiedere la prima anticipazione bastava aspettare 5 anni si dovrebbe applicare lo stesso criterio anche per la seconda.
Crediamo che si debbano semplificare i criteri per rendere sempre più facile e raggiungibile l’accesso a questa seconda anticipazione. Se non sarà così interverremo per difendere i diritti di coloro che avranno respinta la richiesta. Per questo vi chiediamo di segnalarci eventuali anomalie riscontrate nel rifiuto della vostra pratica.
USB continuerà a battersi al fianco dei lavoratori perché questo nuovo diritto conquistato per tutti si possa ottenere facilmente e senza aspettare un decennio.