Ancora una volta i confederali, ed in particolare CISL, dimostrano di non avere a cuore gli interessi dei lavoratori pur di salvaguardare i loro interessi di bottega.
Come tutti ricorderete nel corso dell’assemblea del 28 maggio 2019 indetta dalla RSU che ha chiesto la presenza dei sindacati confederali e della USB, tenuta presso l’ufficio UEPE di Milano e durante la quale si è dibattuto sulle problematiche che affliggono il personale nei rapporti con la dirigente, i lavoratori chiesero a gran voce di agire unitariamente inviando, quale prima azione, una lettera con richiesta di convocazione.
Purtroppo i sindacati confederali, a dispetto di quanto richiesto dai lavoratori in assemblea, ha inviato la lettera concordata alla Dirigente estromettendo la USB dalla firma.
La USB avendo preso impegni precisi con i lavoratori a sua volta ha inviato una propria lettera di diffida, anche se non ci sono parole per qualificare questi atteggiamenti.
Atteggiamenti scaturiti dalla mancata firma di USB P.I. di un contratto CCNL Funzioni Centrali che a parere di questa sigla sindacale ha peggiorato le condizioni di lavoro, riportando indietro di 20 anni i pubblici dipendenti; ha infierito sulle fasce più deboli vedi la malattia e la 104/92; in sostanza ha concretizzato la campagna d’odio fomentata negli ultimi anni, dai governi di turno, nei confronti dei lavoratori pubblici.
Questa cosa non è piaciuta ai firmatari i quali hanno inserito nello stesso contratto una clausola di esclusione, non prevista da alcuna legge, per la quale le sigle non firmatarie del contratto non possono essere presenti alle trattative di secondo livello.
In risposta alle due lettere sopra citate, stante l’oggetto comune, la Direzione ha comunque convocato unitariamente un incontro per il 27/6, rinviato successivamente al 1/7/2019.
In data 11/06/2019 questa sigla sindacale ha ricevuto ulteriore comunicazione dalla Direzione dell’UEPE di Milano dove si evidenzia che, su esplicita richiesta della CISL, l’incontro del 1/7 sarà esclusivamente per le sigle sindacali firmatarie del CCNL, mantenendo la data del 27/6 solo per incontrare USB.
Lascia perplessi la richiesta di CISL di escludere nuovamente USB, spaccando così il tavolo sindacale di secondo livello, quando nella storia di questo Ufficio la pluralità di idee e le diversità sono state tradotte, seppure a volte con fatica, in momenti di confronto e di crescita.
La USB prendendo atto di tale scelta non indietreggerà di un solo passo nella difesa dei diritti dei lavoratori attraverso le azioni che riterrà più opportune, condivise con i lavoratori.
(*) immagine tratta da scuolissimanet.it