E noi che volevamo risolvere tutte le questioni in sospeso da tempo!
Non è stato proprio questo lo spirito dell’incontro avuto ieri col Direttore Regionale del Veneto e Trentino Alto Adige, si sarebbe dovuto discutere della formazione, trovare soluzioni efficaci e non penalizzanti per il personale che gradirebbe fare dei corsi di formazione e che invece vede sempre più ridursi i margini di guadagno dal lavoro svolto ed in particolare dal partecipare ai corsi di formazione professionale.
Di cosa parliamo?
Della Formazione, dei formatori, dei formati e di tutte quelle persone che ogni giorno si spendono per migliorare le condizioni di lavoro e di sicurezza degli operatori VVF.
Dite voi che siamo riusciti a cavare un ragno dal buco? No, purtroppo no. Tant’è che l’incontro da formale si è trasformato in informale senza la stesura di alcun verbale e senza poter “sindacare” su nulla; era il solito “pacco regalo” già confezionato e pronto da “scartare”. Non lo abbiamo scartato, abbiamo osservato delle migliorie sulle date ma non abbiamo potuto decidere nulla di quanto non fosse già previsto nel testo presentatoci.
Rimane irrisolto il grave problema degli spostamenti del personale sia che frequenti un corso sia che vada a sostituire (sempre più spesso) personale mancante perché andato in quiescenza… Questo personale anziché essere “gratificato” per il sacrificio e per aver perso l’indennità di turno passando a servizio giornaliero facendo un corso appunto, viene pesantemente “bastonato” da delle disposizioni del Capo del Corpo che prontamente vengono applicate dai Direttori e Dirigenti che, sicuramente, raggiungeranno i loro OBBIETTIVI di limitazioni delle spese e conseguente premio di fine anno.
Abbiamo i soliti Pater familia che a tutto pensano tranne che a spendersi per migliorare le condizioni di lavoro di noi professionisti del Soccorso Tecnico Urgente; a tutto pensano anche agli obbiettivi di fine anno raggiunti con imparagonabile dedizione.
RX dell Ing Pini ai territorio 03.11.10 01