Si e' svolto la sera di mercoledi' 30 novembre 2016 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione sul tema: "Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'".
All'incontro ha preso parte Olindo Cicchetti, storico protagonista nel viterbese delle lotte per i diritti umani di tutti gli esseri umani e per la difesa della biosfera casa comune dell'umanita'.
Nel corso dell'incontro sono state esaminate situazioni concrete di sofferenza e oppressione, ed e' stato confermato il dovere di rispettare la vita, la dignita' e i diritti di ogni essere umano; il dovere di soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto; il dovere di lottare contro ogni ingiustizia, contro ogni oppressione, contro ogni menzogna.
Sono stati anche riproposti ed argomentati due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia: riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
Particolare attenzione e' stata dedicata alla situazione viterbese.
Nel corso dell'incontro si e' fatto riferimento anche alle testimonianze e alle riflessioni di Hannah Arendt, di Martin Luther King, di Primo Levi, di Wangari Maathai, di Nelson Mandela; e si e' ribadita la necessita' di opporsi alla guerra e a tutte le uccisioni, al razzismo e a tutte le persecuzioni, al maschilismo e a tutte le oppressioni, alla violenza del modo di produzione fondato sulla massimizzazione del profitto che schiavizza e riduce a scarti gli esseri umani e devasta e distrugge irreversibilmente la biosfera.
Le persone partecipanti hanno altresi' confermato l'impegno per il No al referendum del 4 dicembre; un No allo stravolgimento della Costituzione repubblicana, democratica e antifascista; un No alla barbarie.
All'incontro hanno preso parte anche Luca Paolocci, dell'Usb, e Peppe Sini.
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Una breve notizia su Olindo Cicchetti
Olindo Cicchetti e' nell'alto Lazio una delle figure di riferimento dell'impegno per la pace, per l'ambiente, per i diritti dei lavoratori, contro il regime della corruzione, contro le istituzioni totali e l'emarginazione sociale, contro il razzismo, nella solidarieta' internazionale: praticamente non c'e' stata lotta per i diritti e la dignita' umana nel viterbese negli ultimi quarant'anni in cui Olindo Cicchetti non fosse presente come uno dei principali animatori. E' stato anche apprezzato consigliere comunale e tra i principali collaboratori di due rilevanti esperienze locali di giornalismo d'inchiesta e di denuncia ("Sotto voce" ed "Alternativa vetrallese"); e' impegnato nel sindacalismo di base e nei movimenti in difesa dei beni comuni, e partecipa di rilevanti esperienze teatrali, di "narratore di comunita'", di ricerca storica e folklorica, coniugando impegno culturale, morale e civile.
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo