Oggi 10 Agosto, la USB ha deciso di partecipare all'incontro convocato dalla STP Bari sul tema degli accordi di secondo livello: un incontro che, nonostante nel pieno del periodo estivo, non abbiamo voluto rimandare soprattuto in considerazione del formale recesso e disdetta degli accordi aziendali posto in essere dal Presidente del CdA a partire dal 01 Agosto scorso.
La nostra posizione è stata netta: i vecchi accordi devono trovare applicazione sino alla conclusione delle trattative!
Una simile disdetta degli accordi sindacali per noi di USB è irricevibile: rappresenta un atto prematuro irrispettoso della clausola di ultrattività vigente che va a colpire i salari dei Lavoratori e costringe le Organizzazioni Sindacali in una posizione di svantaggio, minando in tal modo quella che dovrebbe essere una trattativa serena basata su un confronto costruttivo tra le parti.
E in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, tra carovita ed inflazione alle stelle, la disdetta degli accordi perorata dal Presidente del CdA della STP Bari non solo rappresenta un atto fuoriluogo e fuori dal tempo, ma si pone in piena controtendenza con la linea politica e la legge sul salario minimo promossa dalla coalizione di centrosinistra di cui egli stesso è espressione.
Di tutta risposta, la STP Bari, nonostante volesse rassicurare la nostra Organizzazione Sindacale sul mantenimento degli attuali livelli salariali, ha comunque confermato la sua posizione di disdetta degli accordi, rinviando l'inizio delle trattative dal mese di settembre.
Come USB non ci sottrarremo al confronto e continueremo a rivendicare in ogni sede la nullità della disdetta posta in essere dalla STP Bari!
USB Lavoro Privato Puglia
