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Riforma CNVVF Idee USB Piemonte

In attesa di incontrare il Dipartimento.

Torino,

Bene, il Presidente del Consiglio ha comunicato la fine della prima fase dell’Emergenza e come RdB\CUB Vigili del Fuoco riteniamo sia necessario per il Dipartimento tirare le prime somme!

In questi giorni siamo stati piu volte sollecitati da chi è rimasto al Palazzo a coordinare l’attività ordinaria e straordinaria (sono stati nominati nuovi dirigenti, aggiornati gli elenchi della mobilità vp, rifatte le nomine in alcuni CdA, ecc), a non far polemica, questo non è il momento!

Ma quale polemica e polemica!

Se una struttura preposta all’organizzazione del Soccorso tecnico urgente, al coordinamento delle operazioni di soccorso e non per ultima alla prevenzione in occasione di un evento di sua competenza và in crisi ….. forse è il caso di fare una pausa riflessiva!

Tirare le somme!

Per il CNVVF non c’è un piccolo o grande evento calamitoso, quando vi sono vite umane in pericolo è nostro compito, è il nostro dovere intervenire! Con lucidità e professionalità.

Tutti quanti o quasi siamo passati alle 24h ore, tutti quanti o quasi siamo corsi alle nostre postazioni (!). 

Il Dipartimento deve comprendere che il Corpo Nazionale è allo sbando, alla frutta, manca omogeneità sul territorio e non grazie ad una sorta di federalismo, ma al fatto che chi deve dirigere non dirige!

Lunedì mattina (6/04) come RdB abbiamo inviato immediatamente una nota al Dipartimento (consocendo il territorio e i suoi Dirigenti) al fine di omogeneizzare fin da subito la risposta del CNVVF, al fine di emanare direttive precise e inequivocabili, a prova di Comandante!

Dal territorio ci hanno segnalato che nonostante l’allerta per la partenza della colonna mobile giunta poco dopo le ore 4 del mattina e la successiva comunicazione di partenza IMMEDIATA, giunta intorno alle 6 del mattino! qualcosa non ha funzionato.

Nonostante la tecnologia, milioni e milioni di euro spesi per ammodernare le sale operative dei Vigili del Fuoco; touch-screen, tecnologici inutili mal funzionanti programmi di gestione di sala operativa, telefoni Voip per consentire ai Dirigenti di parlare tra di loro a basso costo, idem per le sale operative, si mandano i fax senza effettuare una telefonata di verifica; si mandano i fax e non si invia un segnale ptt per attivare l’allarme delle radio sul canale regionale di tutte la sale operative, inviare una selettiva per attirare l’attenzione che sta succedendo qualcosa fuori dall’ordinario!

La sala operativa del Viminale non attiva un qualcosa per far squillare il cellulare di servizio di tutti i dirigenti e vice comandanti d’Italia, le Direzioni Regionali non tirano giù dal letto i Capi Turno e i Funzionari di Guardia o Reperibili! potremmo andare avanti per ore e questi sono soli i primi minuti dopo le ore 4 del giorno 6 aprile …. ma poi non vorremmo essere additati, quali sostenitori di qualche giornalista che ha osato dire che qualcosa non ha funzionato o che poteva funzionare meglio.

E’ dal terremoto del Molise, dal terremoto della Sicilia, dalla precedente emergenza che sollecitiamo il Dipartimento, i Governi a voler investire sul rinnovamento del parco automezzi del CNVVF, sono passati governi di sinistra e governi di destra e nulla è cambiato!

Il CNVVF è chiamato ad intervenire con tempestività nelle emergenze, a spostare masse di uomini ed attrezzature percorrendo 5-6-700 km con mezzi che hanno oltre 20anni di servizio ed attrezzature tecnologicamente vecchie.

Facciamo solo qualche esempio dei mezzi immediatamente inviati sul terremoto in Abruzzo : 

-         ACT FIAT 330 VF anno 1983

-         TC FL 10 anno 1983

-         R.I. PER T.C. anno 1983

-         ACT OM 90  anno 1982

-         AF IVECO COMBI 4x4 anno 1989

Dobbiamo andare avanti? questi mezzi li abbiamo messi in strada e inviati a soccorrere la popolazione colpita anche in questa emergenza! e noi saremmo i professionisti del soccorso?

Nei vari Comandi d’Italia c’è stato segnalato che alcuni Dirigenti si sono presentati in sede, tranquillamente, dopo le ore 8 la mattina del 6.

La prevenzione incendi non si è fermata neppure per un minuto nei Comandi, i funzionari del CNVVF non direttamente interessati dalle CMR o dall’evento, hanno tranquillamente continuato le loro lezioni di propedeutica, ex 626! La formazione che da anni è al collasso in questo caso ha resistito per alcuni giorni come se non fosse successo nulla.

Questo week-end pasquale uffici amministrativi del CNVVF regolarmente chiusi! Dirigenti e Comandanti in ferie, funzionari pure! e poi qualche zelante capo turno si è inventato di sospendere le ferie o i salti programmati! al personale operativo; ma il 217/05 non prevede che tutti, ma proprio tutti, siano interessati alla gestione dell’emergenza! Per poi non parlare dei giornalieri; pochi arditi Dirigenti hanno ricordato che quelli con la divisa parcheggiati a vario titolo negli uffici possono essere utilizzati per questa emergenza!

Il corso 66° aa.vv.pp., in considerazione che siamo con inquadramento pubbilicistico, grazie ai benefici di questo fantastico comparto, (sono in prova e non ancora assunti) tale corso è rimasto in aula! invece di poter attingere a queste 1400 unità ed inviarle subito ai Comandi di appartenenza, per altro fatto singolare cosa chiesta dalla sola RdB ….; bastava una firmetta su un decreto.

 

Permetteteci infine un’ultima considerazione, come sempre è solo e solamente la buona volontà del personale che permette al CNVVF di uscire in modo dignitoso anzi osiamo dire ottimo, da questa ennesima tragedia che colpisce l’Italia.