In relazione agli ordini di servizio n° 44 e 45 del 2010, emanati oggi 18 novembre 2010 dalla direzione della Sede di Cagliari, ci teniamo a precisare che come organizzazione sindacale, e come componenti per la medesima della compagine RSU, pur venendo citati in questi ordini di servizio come "sentiti", riguardo gli stessi non abbiamo avuto in nessuna maniera a che fare e non abbiamo avuto in nessuna maniera la possibilità di influire.
L'unico barlume di attenzione riservato dal messaggio n° 026551 del 22-10-2010 alle organizzazioni sindacali - RSU ed al personale che queste rappresentano, ovvero l'istituzione di osservatori regionali e territoriali, sia per quanto riguarda la Sardegna che per quanto riguarda la Sede di Cagliari è finora rimasto lettera morta.
E' da notare che questi osservatori non avrebbero avuto nessun potere contrattuale, essendo degli organi meramente consultivi, ma in ogni caso per loro tramite sarebbe stato almeno possibile esprimere un qualche parere a livello ufficiale.
Lo stesso non si può dire delle riunioni intercorse tra la direzione della Sede di Cagliari e i sindacati, dato che in queste l'unica forma di dialogo è stata quella della comunicazione di dati da parte della direzione della Sede seguita da dichiarazioni da parte dei sindacati, che nessuna possibilità avevano di influire su quanto veniva comunicato.
Oltre a precisare quindi il fatto che la parola “sentiti” presente negli ordini di servizio citati non comprenda anche il significato di “ascoltati”, per cui come RdB-USB la riteniamo come minimo fuorviante nei confronti del personale, ci teniamo a precisare come il nostro parere sull’intera operazione sia, e rimanga anche per questo motivo, profondamente negativo.
Coordinamento RdB-USB Sede INPS Cagliari