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Toscana

INCENTIVO ALL'ESODO IN UNICOOP FIRENZE!!!

Firenze,

INCENTIVO ALL'ESODO IN UNICOOP FIRENZE!!!

  "FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA"

La nostra vuole essere un analisi obbiettiva dell'accordo che gira in questi giorni nei P.V. Magazzini e Sedi stipulato in data 14/01/2021, da Cgil/Cisl/Uil da una parte e dalla dirigenza di Unicoop Firenze dall'altra. Fermo restando la libertà volontaria di ciascun lavoratore di aderire o meno al presente accordo, in base alla propria condizione economica attuale e/o il livello di saturazione dovuta al tempo passato nel mondo del lavoro, a nostro avviso è utile sapere che: -l'accordo in questione non contiene nessun incentivo all'esodo, ma è una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in sede sindacale che pone il lavoratore in NASPI(sussidio di disoccupazione) -il lavoratore che firmerà il presente accordo, rinuncia a qualsiasi pretesa che tragga origine in modo diretto o indiretto dal rapporto di lavoro(art.410-411 c.p.c.) e non potrà avanzare pretese future in merito a vertenze riguardanti tempi tuta e arretrati-livelliindennità eventualmente non percepite, e tutti le vertenze in corso che il lavoratore ha con Unicoop Firenze decadrebbero automaticamente una volta apposta la firma. -riceverà in cambio una cifra erogata in un unica soluzione che viene calcolata in base ad una tabella suddivisa in 4 semestri con importi che partirebbero da 750 euro fino a 1350 euro per un 4 livello parametro 144 full-time. La somma complessiva per chi gli mancheranno due anni alla pensione, sarebbe di 25200 euro lordi, che al netto delle tasse resterebbe circa 19000 euro nel biennio complessivo, al quale va sommata la Naspi che ammonterebbe al 75% (della media degli ultimi 4 anni di retribuzione) per i primi 4 mesi, dal 5 mese in poi l'importo, viene decurtato del 3% al mese per ciascuno dei 18 mesi rimanenti...dopo circa 1 anno di disoccupazione, lo stipendio che si percepiva da dipendente viene quasi dimezzato.L'anno successivo il lavoratore dovrà presentare la denuncia dei redditi Naspi+Incentivo con il pagamento di eventuale conguaglio. -a chi accederà alla Naspi gli verrà riconosciuti i contributi figurativi(D.L. 4 marzo 2015 n°22 art.12) che non saranno mai pari all'importo che avrebbe versato l'azienda se il lavoratore fosse rimasto impiegato, con un evidente penalizzazione sul calcolo della futura pensione. -qualora nel corso dei due anni di Naspi, sopravvenissero interventi legislativi di modifica dei requisiti pensionistici(ulteriore riforma delle pensioni con allungamento età pensionabile)il lavoratore si troverebbe nella posizione di esodato. Le condizioni per una eventuale reintegra per il tempo necessario a coprire i mesi mancanti a nostro avviso dovranno essere scritte prima del licenziamento e contenute nell'accordo, poiché una volta firmato vale la regola sopra descritta(art.410-411 c.p.c.)

Firenze 27/01/2021                                                                                               Coordinamento Usb Unicoop Firenze