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Incidente Lodi. USB Il MIT non è mai estraneo: no alle lacrime di coccodrillo, ferrovieri e utenti hanno diritto a sicurezza e giustizia, Venerdì 7 sciopero ferrovieri di otto ore

Lodi,

La USB MIT si unisce al  cordoglio alle famiglie dei macchinisti deceduti  e dei passeggeri feriti nell'incidente ferroviario di ieri nel lodigiano.
Le indagini come di rito faranno il loro corso...
Tralasciando giustamente le "ipotesi fantasiose" da cui prende distanza  la Ministra De Michelis rimane una realtà molto concreta: è  di una gravità inaudita già solo immaginare, per chiunque, che un convoglio ferroviario a circa trecento km orari possa volare via incappando in uno scambio deviato come sembra evidente secondo le già accreditate ipotesi.  E' accaduto.
  Cosa c'è dietro la "categorizzazione" del cosiddetto errore umano ? Un sistema intero.

La USB MIT   da anni denuncia:

-La necessità di riorganizzare il settore ferroviario in particolare le competenze del ministero infrastrutture e Trasporti

-Le criticità della  direzione investigazioni ferroviarie e marittime MIT DgiFEMA

-Le criticità di ANSF ora  pericolosamente "amplificate" dalla agenzia  tuttofare ma che ancora nulla fa:  ANSFISA

-Le criticità e l'inerzia delle direzioni generali MIT preposte alla vigilanza e controllo delle concessionarie ferroviarie che nonostante i nostri appelli,  non agiscono

-L'odioso atteggiamento ritorsivo nei confronti di investigatori che evidenziano le criticità,
così come verso rappresentanti USB,  nostri delegati ed  RLS  del settore ferroviario, che denunciano e per questo vengono sospesi, vessati, mandati in tribunale, querelati.
 
-Eppure si segnalano quasi ogni giorno inconvenienti che possono provocare tragedie,
quasi sempre per problemi di manutenzione legati a ritmi incessanti e profitto, ma spesso perchè lo Stato lascia correre  e le "raccomandazioni" di intervento sono sempre più rare quando non omesse.

-La confusione di competenze e la mancanza di una effettiva rotazione dei vertici ministeriali preposti (per limitarci al solo settore ferroviario) ed il rischio di  commistione tra controllori e controllati sono la norma ("porte girevoli").

--La stasi grave della riorganizzazione e la crisi di risorse del Ministero fa il resto e paralizza la possibilità di un efficace di controllo.

--I nostri comunicati che scandiscono tristemente ogni nuova tragedia parlano da se purtroppo  ed ogni volta dobbiamo pensare,  era prevedibile...

On Ministro De Micheli la palla è a Lei, avvii in urgenza la riorganizzazione del Ministero Infrastrutture e Trasporti  e delle strutture di vigilanza, ripristini il controllo pieno dello Stato sulla sicurezza dei cittadini.
Non si può morire mentre si va al lavoro o quasi ogni giorno mentre si è al lavoro, non si può permettere che un treno deragli a trecento all'ora...


USB PI MIT

Inoltriamo a tutti lavoratori MIT il comunicato della USB Settore Trasporti Ferroviari 
invitando tutti noi ad una riflessione.

Lodi - giovedì, 6 febbraio 2020

È dell'alba di stamane la sconvolgente notizia dell'incidente ferroviario occorso a un treno Frecciarossa sulla linea Alta Velocità nei pressi di Lodi, che è costato la vita ai due macchinisti e ha provocato decine di feriti tra i passeggeri. Sulla linea teatro dell'incidente si erano svolte attività di manutenzione durante la notte.

 Questo drammatico incidente si aggiunge alla sequela impressionante di incidenti che hanno funestato le attività ferroviarie negli ultimi mesi.

 È inaccettabile che queste cose accadano e continuino ad accadere nella più grande azienda italiana e nella più grande infrastruttura dell'intero Paese.

 Proprio per questo motivo, non bastano più le lacrime di coccodrillo e le parole di circostanza che vengono spese in occasioni del genere.

 USB da anni è protagonista di denunce, in tutte le sedi interessate, sulle condizioni della manutenzione della linea ferroviaria, sull'impiego esasperato del personale, sul depotenziamento degli enti preposti al controllo (ANSF) e sulla politica sempre più spudorata di appalti e subappalti nelle lavorazioni sensibili.

 Su queste iniziative abbiamo pagato prezzi di contestazioni disciplinari, denunce, discriminazioni e sanzioni pesantissime comminate a lavoratori e delegati sindacali da parte del Gruppo FSI.

 Per questo motivo, aspettiamo di avere un quadro più chiaro sulle dinamiche relative all'incidente dalle istituzioni interessate, dalle quali pretendiamo un'immediata convocazione, per una valutazione più completa e per intraprendere le adeguate iniziative a tutela di tutti i ferrovieri, avviando fin da subito le mobilitazioni dei lavoratori, a cominciare dalla proclamazione di uno sciopero di 8 ore per venerdì 7 febbraio.

 USB tutto esprime le proprie condoglianze e la propria vicinanza alle famiglie dei macchinisti morti e dei passeggeri feriti e all'intera categoria, ma ritiene che tutti i ferrovieri e tutti gli utenti abbiano diritto alla sicurezza, alla giustizia e che si faccia la chiarezza necessaria.

 Noi vogliamo un trasporto sicuro e che si fermi la deriva pericolosissima spinta dalla liberalizzazione, dalla privatizzazione e dal profitto.

 6 febbraio 2020

 Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato - Trasporti
Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego MIT

 

USB Pubblico Impiego

Coordinamento Ministero Infrastrutture e Trasporti