Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Idee USB Emiliaromagna

Incontro con il Dirigente Provinciale ing. Antonio La Malfa

Bologna,

Venerdì in sede centrale si è svolto un incontro tra le OO.SS. e il dirigente provinciale, ing. Antonio La Malfa.

All’ordine del giorno molti punti, tutti importanti.

L’addestramento, la formazione e il mantenimento delle “specialità” hanno interessato buona parte della riunione.

Noi come USB/RdB riteniamo fondamentale questo aspetto della vita del Vigile del Fuoco, infatti la formazione è necessaria per aumentare la professionalità, diminuire gli incidente sul lavoro, questa però deve essere mantenuta con periodici addestramenti, cosa che in questo Comando non sta avvenendo, soprattutto per quanto riguarda l’NBCR, il TPSS, il BLS (D), le patenti nautiche, il SAF 1 A, ecc.

Abbiamo dunque sollecitati il Comando ad intervenire con soluzioni idonee, coscienti delle risorse praticamente nulle destinate alla formazione da parte del dipartimento.

Il dirigente si è detto preoccupato della situazione e dunque pronto ad intervenire per risolvere il problema in breve tempo, riconoscendo alla formazione e al mantenimento un ruolo di primo piano, presenterà a breve una proposta che vede il passaggio di istruttori a orario differenziato a settimane alterne, in modo da garantire sempre la presenza in turno di istruttori che possono in accordo con il capo turno distaccare qualche unità e destinarla agli addestramenti previsti.

Per il mantenimento di quelle specialità che richiedono più tempo si propone, il passaggio ad orario settimanale su 36 ore per il personale operativo che sarà di volta in volta interessato a quel tipo di retraining.

Per quello che riguarda invece i nuovi corsi, anche su nostra proposta, si organizzeranno corsi per autisti, (soprattutto patenti terzo grado), corsi di prevenzione incendi  e corsi per gestori di sala operativa, con la novità, che questi ultimi potrebbero essere fatti su 36 ore, così da dare una maggiore preparazione, vista l’importanza strategica della sala operativa. Come USB/RdB siamo in attesa di vedere il programma proposto dall’amministrazione, siamo scettici sui numeri, vista la sempre più esigua presenza di personale operativo, riuscire a distaccare unità per destinarle alla formazione o al mantenimento non sarà impresa da poco.

Inoltre abbiamo posto l’attenzione sulle problematiche di un eventuale intervento in galleria dell’Alta Velocità, ma riteniamo che questo argomento vada approfondito presso la Direzione Regionale, come anche l’NBCR.

Abbiamo in ultimo proposto una rotazione dei distaccamenti in sede centrale durante il corso dell’anno, per permettere quella attività di addestramento ordinario, che per mancanza di strutture non può essere svolto presso i distaccamenti stessi.

Altro punto all’ordine del giorno, il regolamento della mobilità interna, la 217 purtroppo ha modificato il sistema di progressione di carriera, questo ha posto dei problemi di conflitto tra graduatoria nazionale ed interna al Comando, si deve dunque rivedere alcuni parametri, per fare questo verrà a breve nominata una commissione con appartenenti dell’amministrazione e rappresentanti sindacali che provvederanno alle modifiche del caso.

Diversa invece la motivazione, ma uguale l’esigenza, che ha spinto le OO.SS. a chiedere un tavolo per modificare alcune parti del regolamento di vigilanza, soprattutto per quanto attiene alle schede tecniche che prevedono la composizione delle squadre di vigilanza.  

A questo scopo si è già creata una commissione presieduta dall’ing. Prince. Restando in argomento la USB/RdB ha ricordato un vecchio progetto, del quale non abbiamo saputo più nulla, avviato a suo tempo dall’ing. Litterio, progetto che prevedeva una squadra dislocata vicino a Castiglione dei Pepoli per “vigilare sui lavori” della variante di valico.

L’ing. La Malfa ha detto di non conoscere questo progetto e comunque di essere contrario, perché per esperienze passate in altri comandi, queste convenzioni creano problemi, soprattutto nei periodi estivi e di vacanza quando è più difficile reperire personale.

Concordiamo sul fatto che questo servizio se mai dovesse essere proposto e accettato, deve essere volontario, ma chi si impegna a svolgerlo, deve accettare di farlo anche in periodi estivi e di festa.

Abbiamo concluso parlando della situazione dei distaccamenti, per il Carlo Fava e la sede Centrale ci sono pochi soldi e si cercherà in economia di svolgere qualche lavoro soprattutto per i servizi sanitari, per il distaccamento Dante Zini si aspetta la firma del contratto di locazione e poi si potrà ci si potrà trasferire nella nuova sede.

A questo proposito, per il trasloco l’amministrazione ha erogato solo 1.000 euro a fronte di una richiesta del Comando di circa 20.000 euro.

Staremo a vedere quali soluzioni l’ amministrazione propone, sarà il solito facchinaggio a recupero ore? Non solo il nuovo distaccamento non sarà subito operativo con la cucina, per i primi tempi bisogna trovare una valida alternativa, per ora non ci sono soluzioni, la USB/RdB propone una convenzione con una struttura vicina (CAMST?) o ristorante sul modello Vergato.

Infine i pagamenti, sono arrivati due cedolini in data valuta 13/09, dello stesso importo, arretrati FUA, vale uno solo, invece la voce ODS 61 si riferisce ai rientri in turno per carenza personale, non per reintegro personale inviato in colonna mobile.

Non possiamo definirci soddisfatti, ancora sono molti i soldi che dobbiamo avere, faremo quanto prima un assemblea con i lavoratori per mettere in campo qualche iniziativa e sentire quali sono le maggiori problematiche da affrontare nel prossimo incontro con il dirigente.