Lavoratori,
il giorno 24 marzo u.s. si è tenuto l’incontro di saluto del nuovo direttore regionale alle OO.SS. del Lazio il quale, dopo i convenevoli di rito, ha illustrato le
realtà che ha trovato e quelle che dovrà affrontare con questo incarico, come: arretrato di un anno sull’evasione delle pratiche di prevenzione incendi, centri di
spesa, convenzione AIB con la regione Lazio, riordino del CNVVF, formazione, mensa di servizio.
Siamo stati informati che la campagna AIB 2015 partirà dal 1 maggio e vedrà coinvolte anche alcune componenti specialistiche e specialità, le quali, con l’occasione, potranno effettuare attività di addestramento. Grazie al rinnovo della convenzione AIB si sta cercando di aprire stabilmente i distaccamenti di
Tarquinia (VT) e Castelforte (LT). A parte queste ultime due novità la convenzione ricalcherà ciò che prevedeva lo scorso anno; comunque attendiamo che ci venga consegnato quanto prima il documento per le osservazioni del caso. Inoltre, a breve, verranno liquidate ai lavoratori le spettanze per la campagna boschiva 2014. E’ quasi certa la riconferma della convenzione per i servizi A.R.P.A. Lazio così come si è svolta sino ad ora.
Riguardo ai centri di spesa registriamo la disponibilità ad autorizzare le richieste di acquisto che perverranno in modo conforme dai vari comandi provinciali (tenuto conto delle risorse economiche per farlo), oltre ai mandati di pagamento delle indennità accessorie.
Riguardo alla stesura del riordino del CNVVF la direzione osserva il mancato coinvolgimento delle realtà periferiche (dirigenti provinciali e regionali), intendiamo che tutto è stato calato bello e pronto dall’alto.
Inoltre si è appreso quanto descriviamo rispetto ai seguenti argomenti.
Formazione: per risparmiare soldi c’è l’intenzione di coinvolgere discenti di vari comandi in corsi organizzati dai singoli. Mensa di servizio: per affrontare le lamentele che si levano da tutti i posti di lavoro della regione si richiamerà ufficialmente al rispetto del contratto di appalto l'impresa erogatrice.
Guide sommozzatori: si dichiara l'assoluta contrarietà alla sottrazione da parte del comando di Roma, informando della convocazione del dirigente provinciale per discutere della questione. Noi di USB gli abbiamo ricordato che proprio sulla questione Guide abbiamo indetto uno stato di agitazione, e siamo in attesa
che venga convocato il tavolo di raffreddamento.
Durante il “giro” di interventi del tavolo, come USB abbiamo sollecitato il dirigente regionale a ripristinare le corrette relazioni sindacali, riattivando la prevista informazione alle OO.SS. sull’organizzazione del lavoro, mobilità, ecc..
Inoltre abbiamo evidenziato il deficit di personale del nucleo sommozzatori del Lazio che si trova a coprire il territorio della nostra regione e dell’Umbria con 28 unità contro le 42 di norma, oltre al fatto che con la sottrazione delle Guide si avranno inevitabili limitazioni del servizio.
Abbiamo anche sollevato alcune problematiche inerenti il servizio antincendio portuale di Civitavecchia e Gaeta (LT), anche se il direttore ha sottolineato che questo settore è di competenza dei rispettivi comandi provinciali.
Noi invece pensiamo che, proprio per il trasferimento dei centri di spesa presso la direzione regionale, essa è comunque coinvolta in molte questioni che riguardano il servizio portuale.
La puzza di bruciato delle ipotesi di accorpamento del governo si sente più forte.
Infine abbiamo ricordato dello stato di agitazione riguardo la gestione dell'emergenza, ultima quella di Viterbo ad inizio mese, di cui ancora aspettiamo la convocazione per “conciliarci”.
Sarebbe impossibile affrontare in un singolo tavolo le innumerevoli questioni che interessano l’intero dispositivo di soccorso della regione Lazio, per questo abbiamo sollecitato l'avvio, quanto prima, di una serie di incontri per discuterle.
A noi molti passaggi della discussione non ci hanno convinto più di tanto, comunque attendiamo i prossimi incontri per esprimerci meglio su questa nuova epoca.
