Oggi, assieme alle OOSS al Comando di Belluno, abbiamo avuto un incontro di saluto con il nuovo Dirigente Provinciale ing. Carretto.

Come USB, oltre al saluto di benvenuto e di buon lavoro, abbiamo voluto portare all’attenzione tre punti nevralgici e bisognosi di attenzione.

La grave carenza di organico che provoca un sottodimensionamento di un Comando “particolare” in quanto montano e con tutte le difficoltà annesse, sta mettendo in seria difficoltà il soccorso tecnico urgente e più complessivamente il buon andamento delle attività sia di soccorso che istituzionali. Sebbene il Comando possa fare affidamento su una molteplicità di sedi volontarie, le stesse non garantiscono un pronto impiego ma solo su chiamata non riuscendo così a rispondere tempestivamente alle richieste di soccorso. I tempi di percorrenza tra sedi sono, a volte, molto lunghi e di conseguenza si corre il rischio, quotidianamente, che trascorra molto tempo prima di arrivare sul posto.

Altro tema importante, in quanto valorizza la professionalità del personale, è l’attività formativa. I corsi di formazione programmati per il 2023 sono stati svolti solo al 40%. Motivo di tale problematica è l’impossibilità di garantire il soccorso tecnico urgente, le attività di ufficio e le sostituzioni del personale che vorrebbe partecipare.

Ultimo punto a cui questa Organizzazione Sindacale ha dato risalto è il mantenimento del campo macerie, eccellenza a livello nazionale per l’addestramento di diverse specializzazioni.

A questi tre punti sopra descritti abbiamo chiesto l’impegno da parte del dirigente di rapportarsi con la Direzione Interregionale e gli uffici Dipartimentali in quanto non si può lasciare alla volontà di pochi la piena efficienza di un sito addestrativo strategico.

Per il Coordinamento Provinciale USB VVF Belluno

Enrico Marchetto