Si è svolto oggi in piazza Oberdan, sotto il palazzo del Consiglio Regionale, il presidio del personale precario dell’Area Educazione del Comune di Trieste che chiedeva la proroga delle graduatorie supplenti di asili nido e ricreatori di imminente scadenza al fine di assicurare la continuità lavorativa per i lavoratori interessati ed evitare ricadute negative sul servizio, sui giovani utenti e sulle loro famiglie.
Al presidio hanno preso parte un centinaio di lavoratori e lavoratrici che hanno atteso per un paio d’ore di poter parlare, come più volte da essi formalmente richiesto, con l’Assessore regionale alle Autonomie Locali Paolo Panontin e con i capigruppo al Consiglio Regionale.
All’incontro, che si è tenuto nel primo pomeriggio, hanno preso parte una delegazione dei lavoratori del Comitato precari e i coordinatori di USB Maria Pellizzari e Ferdinando Zebochin.
L’Assessore ed i capigruppo, dopo aver ascoltato le ragioni dei lavoratori, hanno assicurato che la continuità lavorativa poteva essere temporaneamente assicurata attraverso la proroga richiesta dai lavoratori.
Panontin ha confermato che già nella giornata di domani verrà presentato al Consiglio Regionale un emendamento che accoglie quanto chiesto dai lavoratori.
USB esprime la propria soddisfazione per il risultato ottenuto grazie alla mobilitazione dei lavoratori che negli ultimi mesi si sono spesi a difesa del posto di lavoro. Risultato che rappresenta un primo passo importante per arrivare alla definitiva stabilizzazione del personale precario dell’Area Educazione del Comune di Trieste.
USB ha invitato i lavoratori a non abbassare la guardia e a continuare nella mobilitazione per ottenere la stabilizzazione definitiva del rapporto di lavoro senza dover passare sotto le forche caudine di un ennesimo concorso che già si paventa.