RdB, i lavoratori sono stanchi di subire attacchi alla loro dignità

Grande partecipazione alla giornata di “Black Out” informatico, indetta oggi dalla RdB Pubblico Impiego dell’INPDAP, che questa mattina ha visto assemblee in tutte le sedi dell’Istituto durante le quali i dipendenti hanno attuato lo spegnimento simultaneo dei loro computer.

 

Altissimo anche il numero delle presenze in assemblea: da Udine a Taranto, dove ha partecipato l'intera sede, come pure a Bologna, Genova, Torino Firenze e Lucca, passando per i 150  presenti a Roma, i lavoratori hanno espresso un grandissimo senso di preoccupazione per le possibili ricadute sul pagamento delle pensioni e le altre prestazioni istituzionali rivolte all’utenza dovute all’inefficienza dei sistemi informatici, costati circa 400.000.000 di Euro, come già denunciato dal Coordinamento Nazionale RdB INPDAP.

 

I lavoratori, vista la latitanza dei vertici dell’Istituto,  stanchi di subire l’attacco alla loro dignità ed al loro lavoro mentre c’è chi trova nella P.A. solo un’occasione per fare affari con denaro pubblico, hanno respinto ancora una volta la campagna sui “fannulloni” messa in atto dal Ministro Brunetta dichiarandosi pronti a proseguire nella lotta con prossime iniziative, fra cui l’informazione diretta all’utenza sulle reali responsabilità del mancato funzionamento dei servizi.